CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] suo tempo tra un'intensa attività di studio e il culto di amicizie selezionate.
Scarse sono le notizie sui corsi un assetto definitivo alle cose italiane e a cingere la corona imperiale, giunse in Italia. Fu scelto come luogo dell'abboccamento con ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a celebrare il casato legandone il nome ad un luogo di culto, come era consono ai tempi e come i Medici facevano sostenne con forti prestiti. Ai due matrimoni propostigli da parte imperiale e spagnola (una figlia dell'arciduca Carlo d'Austria e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertà di culto e sia modificato l'art. I, che proclama " Zaghi, L'ultimo C. tra autoritarismo e imperialismo, in L'Africa nella coscienza europea e l'imperialismo italiano, Napoli 1973, pp. 195-305 S ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] una somma sufficiente a coprire le suaccennate spese per il culto), il C. ed il suo ministero furon posti in crisi abbandonarlay a maggior ragione, dopo la rottura col protettore imperiale, che seguì Villafranca: fu quello il periodo delle annessioni ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] S. Michele, sorta nel 1291 in connessione con il diffondersi del culto per un'immagine miracolosa di Maria, addossata a un pilastro della sua speranza in un mutamento. Fra III, 36 (incoronazione imperiale di Enrico) e 42, che è il capitolo finale ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , cui egli teneva molto: la nomina, per risoluzione imperiale del 21 genn. 1843, a membro dell'Istituto lombardo di economia e di statistica (Scr. filos.,I, 20 s.), al culto della realtà. Circa l'idea del progresso indefinito, è probabile che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ma che nell'insieme preludevano al successo della controffensiva imperiale, resa più incisiva dalle discordie dei capi repubblicani. "in tutta la sua vita non ha mai smentito il suo culto dell'umanità" [Ciampoli, p. 639]). Nella sua visione, forse ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] una religiosità sentita, vissuta con convinzione nelle pratiche del culto, non scevra da amore per le manifestazioni esterne e il primo a congratularsi con lui quando assunse il titolo imperiale. Più che mai deciso a tutelare la sua indipendenza, ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dei beni in caso d'espatrio; libertà di culto; ripristino delle sinagoghe occupate; indipendenza dei medici ebrei , anche il 22 maggio 1501, scrive che "quella maestà" imperiale "intende procedere con noi contro francesi". Al mancato appoggio cesareo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tu mai non già "; che l'A. mantenne sempre un virile culto del suo * signor Giovanni "' e, infine, che il Guicciardini la scelta, finché si risolvette decisamente per la parte imperiale. Con questa determinazione si compiva un'altra grande svolta ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...