GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nelle aule del Bo. All'insegna degli studi letterari e del culto della poesia il radunarsi dell'eletta, e per nascita e per esclusivo ambito della più stretta parentela. Salomonica la lettera imperiale del 27 al duca nello stabilire che questi rimetta ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] trova il nome nelle forme Κασιόδωρος e Κασσιόδωρος, connesso con il culto di Zeus Kasios. La forma in genitivo "Cassiodorii" ha fatto postulare come Anicio - e non come membro della famiglia imperiale di Costantinopoli - è strana, anche se deve avere ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] imperatore Carlo IV assegnò a Guy de Boulogne il titolo di vicario imperiale a Lucca per tre anni, diede al papa la facoltà di 1372); la vigilia della sua nascita; instaurò forse il culto di s. Giuseppe e arricchì la celebrazione dell'Invenzione della ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Luigi Ornato e Luigi Provana del Sabbione. Presto il culto del forte sentire alfieriano doveva farsi comune a tutto il per il B. un quinquennio di servizio nell'amministrazione imperiale.
A Firenze aveva modo di frequentare il Fossombroni, don ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] migliore intesa con la Francia fino all'accettazione dell'incoronazione imperiale di Bonaparte da parte del pontefice (2 dic. 1804 Parigi a stornare errori irreparabili". Circa la libertà dei culti e della stampa, confermata nella charte del 4 giugno ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] Paris 1891, pp. 126, 128). Contro questa leggenda e il "culto" di C. che si andava formando si levarono voci critiche sin dal , anche monete con la sua effigie, accanto a quelle imperiali.
Dopo l'interruzione dell'assedio di Napoli, a Salerno presero ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] non scorgeva altro che la denuncia esemplare di un erroneo culto popolare, esaltando il Boccaccio - "quando solo per alcuni i governi napoletano, veneziano, francese, spagnolo e imperiale respingevano il breve di proibizione di Clemente XIII.
Ma ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sempre salvaguardare la libertà e la neutralità dello Stato dalle pretese imperiali e dai pericoli della guerra, da G. respinta nel 1733 e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e l'antiquaria. Il Politi dedicò a G ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] finanziario, il D. si sarebbe trovato in campo imperiale, durante l'assedio di Firenze, presso il mediceo Giovanni moderna.
La raccolta delle Prose è spia eloquente dell'autentico culto, variamente testimoniato nelle sue opere, che il D. nutre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Monaco, conducendo con sé anche Marsilio, che rimase alla corte imperiale sino alla morte, avvenuta sul finire del 1342 o nei altri ministri del vangelo, dei poveri impotenti e di ciò che attiene al culto di Dio» (D.p., III, II, 27, pp. 1212-13). ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...