ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] era più in grado di governare efficacemente tutte le province imperiali, né di opporsi validamente all'aggressione dei re longobardi. di Costantino, chiedendo garanzie per il papato e per il culto delle immagini in Italia. Solo alla fine del 745 i ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] sorti dall'antica città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus celeste (Strabone, Geographia, XII, 2, 5).La emerse la famiglia dei Foca, che sarebbe approdata al trono imperiale nella persona di Niceforo (963-969). Questi, prima ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Ravenna, che Demougeot si limita a definire di imitazione imperiale, e specificamente sui mosaici d'età teodoriciana di S Magno e da altre fonti è noto che a Roma erano chiese di culto ariano: S. Severino iuxta domum Merulanam, oggi scomparsa, e S. ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] senso, assicurare ai cattolici russi libertà di culto e di comunicazione con Roma); ripristino della ; il 14 giugno l'A. fu congedato senza avere ottenuto l'udienza imperiale; l'uditore Alvisini lasciò Pietroburgo il 7 ottobre.
Fino al novembre 1806, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] l'ascesa della città di Ravenna, centro del potere imperiale in Italia. La fonte più dettagliata sugli avvenimenti della 180-81; V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] limita ad un ruolo di esecutore. suggeritore, amministratore. Al partito imperiale erano chiaramente rivolte le sue simpatie, tanto che Sisto V si di tutti i credenti, e della diffusione del culto eucaristico secondo le modalità conciliari. A maggior ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] del C., è la sua connessione con la propaganda imperiale. Alessandro di Roes, un canonico di Colonia che il trasferimento del monastero a Roma in S. Silvestro in Capite. Il culto della beata fu confermato da Pio IX nel 1847 per l'Ordine francescano ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] culto solare universale, che assorbiva i riti militari del dio Mitra. Il Natale si ricollega quindi alla festa imperiale rappresentazione dai molti significati, strettamente legata all'antichissimo culto dei morti. Sulle tombe si pongono i ceri ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] : si restaurarono santuari pagani, si accettarono e si introdussero culti stranieri. A difesa del puro yahwismo si levarono allora i Capestrano suscitò violenze e massacri, e che molte città imperiali, tra cui Vienna nel 1421, si decisero a espellere ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] e Rodolfo II, nato dall'occupazione imperiale di alcune importanti piazzeforti ungheresi rivendicate dal Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa provincia fu strappata dal ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...