Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e teologiche: spazio sufficiente per le attività di culto, la croce latina come forma della pianta della bellici, che potevano rivelarsi esiziali, all'interno dei domini imperiali, di spingere verso il mantenimento della pace religiosa di Augusta ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] in morte: Eusebio riflette un particolare momento dello sviluppo del culto dei martiri in cui il corpo come reliquia non ha ruolo didascalico nei confronti dei popoli: «Ed egli con voce imperiale “annunziò il proprio Dio in piena libertà” [At 4,29 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] un pozzo, dentro cui lo ha gettato Elena, da un messaggero imperiale, dopo aver accondisceso a rivelare dove si trova la Croce. Più profeta Daniele, si deve probabilmente ricondurre a un culto tradizionale del convento dai tempi del suo primo custode ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] (6 maggio 1576), che attribuiva agli ugonotti la libertà di culto in tutto il Regno, eccetto Parigi.
Al biasimo di G. generali e inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la mediazione ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] a Diocleziano e Massimiano)29, culminante nella tradizione greco-romana nel culto di Giove e di suo ‘figlio’ Ercole30, assi portanti della sacralizzazione del potere imperiale tetrarchico: nel corpo sano della romanità è stata infatti introdotta un ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] altre del tempo, ma tuttavia formante il centro di culto pubblico principale della zona. Questa specie di monopolio (con quanto alla guerra gotica, con le sue vicende di riconquiste imperiali e di riprese "barbare", essa giunse almeno in un momento ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] neutralità adottata nei confronti della guerra turco-imperiale, nella quale, invece, Clemente VIII Favaro, G. Galilei e ... Padova, II, Padova 1966, pp. 162, 308; Culto dei santi a Venezia, Venezia 1 965, p. 303; M. Borelli, Ricerche sul Baronio ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] tempio di Ercole Vincitore a Tivoli scambiato per una villa imperiale, con la cella interpretata come residenza circondata da barchesse prospetto piano.
Compatibilmente con le esigenze del culto cristiano e la tradizionale tipologia delle chiese ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sforzo che, se non è di pacificazione con il partito imperiale (ma la testimonianza di Bernoldo su tentativi in questo senso è che prendono pretesto appunto dalla nuova situazione di culto pubblico determinatasi con la conversione di Costantino e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di riforma, si ebbe un "buonissimo ordine così al culto divino quasi prima interlasciato, come al governo delle entrate si disse fortemente scandalizzato. Domingo de Soto, teologo imperiale e procuratore del generale dei domenicani, definì l'omilia ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...