L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] dei templi di età successiva. Anzitutto fu qui stabilita l'ossatura portante dello sviluppo delle forme ceramiche della culturaUbaid, articolato nelle fasi Eridu (livelli XIX-XVI) ‒ qui scoperta per la prima volta ‒, Hajji-Mohammed (livelli XV-XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'urbanizzazione e la nascita delle gerarchie sociali ed economiche in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa culturaUbaid
Possiamo [...] millennio, la decorazione va scemando e si riduce a elementi standardizzati: nell’insieme si tratta delle fasi mature della culturaUbaid. In questo periodo sono vari gli indizi che mettono in evidenza differenze sociali ed economiche, ad esempio la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] settentrionale, che si intensificano nel successivo periodo detto di Halaf. In seguito, mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di al-‛Ubaid, cominciano contatti (attestati dal sito di Brak, vicino al confine con l’Iraq) con le città del basso ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] ; lo stile della decorazione è indipendente dal tipo Halaf-Ubaid che influenzò invece la Cilicia e l'Anatolia orientale. , simboli e arredi sacri che più tardi fu adottato dalla cultura ittita. Ricchi archivi d'impronte di sigilli, un tempo legate ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] di là degli anni 1700-1900 circa. L'indice cefalico medio a Tell el-‛Ubaid è per i maschi 72,6 e per le femmine 77,6; a Uru, l'area abitata rientra nel dominio della lingua e della cultura araba. È tuttavia notevole la divisione dei musulmani fra ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] del metallo fuso, fu invece conosciuta intorno al 4000 a.C., epoca in cui, ad esempio, il popolo della cultura irachena di Ubaid già fabbricava delle asce di rame.
Con un millennio di ritardo il rame comparve in Egitto, dapprima sempre allo stato ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] (così, ad es., in Mesopotamia i periodi di Halaf, Ubaid, Uruk, Gemdet Nasr, ecc.). Mancava, quindi, sin dall' celebre è Gudea) e di Ur III, una fase in cui la cultura materiale, artistica e architettonica è del tutto affine a quelle dei periodi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Tardo Calcolitico anatolico
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Organizzazione del territorio e della [...] datazione compresa tra il 4000 e il 3300. Le culture dell’Anatolia centrale aventi rapporti con le regioni orientali dell mutamento erano preannunciati in questo territorio già nel precedente periodo Ubaid. Se da un lato il periodo VII di Arslantepe ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] alcuna. All’inizio del 2° millennio a.C. la cultura dell’Assiria iniziò a differenziarsi da quella della Babilonia. Una ricca Importanti testimonianze artistiche provengono dalle necropoli di Kish, Ubaid, Abu Salabikh e Ur. Un ruolo centrale ...
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al-‛Ubaid Località dell’odierno Iraq, a O di Ur; è chiamata anche al-Ma‛abad e al-‛Abd. Gli scavi hanno riportato alla luce un abitato (4° millennio a.C.), un cimitero e un tempio, da cui provengono numerose [...] sculture in rame (2500-2350 a.C. ca.). La località ha dato il nome all’omonima cultura calcolitica, detta anche civiltà di Obed (odierna Obeid), databile tra il 4300 e il 3800 a.C., caratterizzata da ceramica a decorazione monocroma, con motivi ...
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