Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] bellico: segnali di modesta portata come «le scritte antifasciste» in una fabbrica di Marghera che si moltiplicano con , Masse e potere, Roma 1977, p. 15.
144. Alberto Asor Rosa, La cultura, in Storia d’Italia, IV/2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, p ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] le sconte»(76) e quella che svela «uno spontaneo antifascismo degli umili»(77) — pare scorrere la vita nei sestieri 1888-1970), Venezia 1997, pp. 114-119.
109. Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura di Emilio Franzina, Roma-Bari 1986, pp. 417 ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] culturale, dal rilancio di un turismo di lusso e di cultura che negli anni Venti-Trenta conosce la sua più bella La testimonianza è di Remigio Pavanello, cit. in G. Paolo Sprocati, Antifascisti alla Giudecca, Venezia 1990, p. 26.
173. Cf. su questo ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Charta verso questo genere di attività culturale –, «l’orizzonte politico dei cattolici democratici fu, in Italia, la cultura dell’antifascismo, l’idealizzazione dell’esperienza resistenziale, il bisogno di riprendere lo spirito del CLN, il culto del ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Soltanto la seconda guerra mondiale e la coalizione antifascista hanno nuovamente indebolito queste tendenze nazionalistiche. Ma (nel campo della sanità, dell'istruzione, dei trasporti, della cultura).
Ancor più pesante si è rivelato il fatto che gli ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] nel 1980. Linguaggio e scelte tematiche rispecchiavano le culture e le narrazioni pubbliche del tempo con la un lato, per decenni la memoria della Resistenza, dell’antifascismo e della deportazione politica era così straripante da annettersi anche ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] Sociale tra il 1919 e il 1921, antifascista costituzionale e nemico dichiarato del fascismo, politicamente assai diretto coinvolgimento dello stesso Siciliano alla guida del Centro di cultura e civiltà della Fondazione Giorgio Cini, nata nel 1951 ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Paolo Emilio Ronco, da Trento quella del sig. Luigi Battaglia, antifascista in passato, ma che da molto tempo non si occupa 32.
75. La testata diventa: «Il Ventuno-Rivista dei Littoriali della Cultura e dell’Arte Anno XIV».
76. L’anno X, 1941, vede ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] del maggio del 1931 sono la dimostrazione non di un presunto antifascismo dell’associazione ma della percezione che essa si trovasse in non si limita a prendere atto del fallimento della cultura religiosa, ma collega questa al fallimento della vita ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] particolare del più generale problema «se sia esistita una cultura fascista; o solo afascista; o addirittura, sotterraneamente, e più o meno in pectore, antifascista», v. Mario Isnenghi, Intellettuali militanti e intellettuali funzionari, Torino ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...