L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] soggiorni prolungati di uomini dicultura accresceranno le possibilità di conoscenza. È un tempo di grande fervore: importanti della Mesopotamia, sede delle grandi ricerche del passato, da Uruk a Nippur, da Larsa a Nimrud, da Hatra a Seleucia. ...
Leggi Tutto
La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] ) di fornire indicazioni di gran peso non solo sulla tipologia delle varie manifestazioni della cultura materiale sono la Mesopotamia del 4° millennio (dal tardo ‘Ubaid al tardo Uruk, che culmina nella messa a punto della prima scrittura), l’Egitto ...
Leggi Tutto
TELL ΒĪ ‘A (Tuttul)
E. Strommenger
L'area attualmente denominata T. B. è situata a NE della città di Raqqa, al margine di una terrazza fluviale nell'angolo formato dall'Eufrate e dal Balīkh, suo affluente [...] base ai dati forniti dalla ceramica di superficie, il complesso di T. B. fu inizialmente datato alla seconda metà del IV millennio, all'epoca dell'alta cultura antico-sumerica con capitale a Uruk, nella Mesopotamia meridionale; un livello strutturale ...
Leggi Tutto
KUDURRU
R. Dolce
Cippo di confine babilonese che reca iscrizioni (relative a contratti di donazione da parte del re ad alcuni sudditi o di acquisto di proprietà da parte di cittadini) ed elementi figurativi. [...] tali opere costituiscono un'espressione artistica peculiare della nuova cultura. I testi riprodotti sui k. (atti giuridici a Larsa e a Uruk. La maggioranza dei k. proviene però da Susa, ove furono portati come bottino di guerra dai sovrani elamiti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte cassita
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande impero di Babilonia creato da Hammurabi nel XVIII secolo a.C. cade [...] della città, si dimostrano capaci di comprendere l’alto livello raggiunto dalla sua cultura e si adoperano per mantenerla e particolare nei piccoli edifici sacri, come il tempietto di Inanna ad Uruk, fatto edificare nella seconda metà del XV secolo a ...
Leggi Tutto
MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] anche con la Mesopotamia meridionale (Uruk).
Tra la fine del IV e l'inizio del III millennio M. subì l'influsso preponderante dell'Anatolia (strato XII a). I resti della ceramica mostrano chiari contatti con le culturedi Kusura, Troia I e Thermi ...
Leggi Tutto
CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] Babilonesi, i Cassiti cercarono di appropriarsene la cultura, senza aggiungervi nulla di proprio. Rigidezza, immobilità, 1934. Scavi: J. Jordan, Erster vorl. Bericht über die Uruk Warka unternommenen Ausgrabungen (Abhandl. Akad. Wiss. Berlin, 1929, ...
Leggi Tutto
KHAFĀGIAH
G. Garbini
GIAH Località nell'Iraq presso il fiume Diyala, 15 km a E di Bagdad. È stata scavata da una missione archeologica dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da H. Frankfort, dal [...] e Tell Agrab (v.) permette di tracciare un quadro ben definito della cultura artistica della Mesopotamia nord-orientale. Assai meridionale, come a Uruk e ad el-῾Uqair), si passa al tempio preceduto da una serie di cortili progressivamente aggiunti sul ...
Leggi Tutto