L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Seals in the British Museum. Stamp Seals, II. The Sasanian Dynasty, London 1969; A. Invernizzi, Problemi di coroplastica tardo-mesopotamica, III. La culturadiUruk, in Mesopotamia, 5-6 (1970-71), pp. 325-89; E. Keall, The Significance of Late ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla culturadiUruk. La presenza di vasellame del tipo Naqada II e della culturadi Amuq in Siria conferma l'esistenza di contatti con l'Alto ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] approvvigionamento divennero una delle componenti importanti della rete di relazioni del mondo mesopotamico nel periodo della diffusione della culturadiUruk (3500-3000).
Lo sfruttamento di aree metallifere ampie e composite favorì lo sviluppo ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] Gall, Zur figuralen Architekturplastik des Grossen Tempels von Hatra, in BaM, V, 1970, pp. 7-32; Α. Invernizzi, Problemi di ceroplastica tardo-mesopotamica, III. La culturadiUruk, in Mesopotamia, V-VI, 1970-1971, pp. 325-389; J. Schmidt, XXVI-XXXII ...
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GODIN TEPE
R. Dolce
Località dell'attuale Iran occidentale, lungo il Gämäsyäb, affluente del Saymarre. Il sito, esteso per c.a 10 ha, ha costituito una tappa essenziale nella via commerciale di Kermānsāh [...] pressata), e nei tipi ceramici, come le coppe a orlo piano, significative relazioni sia con la culturadiUruk e di Ğemdet Naṣr, sia con quella di Tepe Gawra della Mesopotamia protostorica, nell'arco cronologico compreso tra la fine del IV e gli ...
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ḤABŪBA KABIRA
R. Dolce
È il maggiore centro urbano riportato alla luce nell'alta Siria. Risalente alla fine del IV millennio a.C., è stato scavato dalla missione archeologica tedesca della Deutsche [...] . Il floruit dell'intera regione resta comunque circoscritto alla fase protostorica, quando l'omogeneità con la culturadiUruk si nota chiaramente fin nella produzione ceramica standardizzata dei c.d. Glockentöpfe, coppe campaniformi rozzamente ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] tendenza generale a intensificare e ampliare le relazioni esterne in tutte le direzioni portò elementi diculturaUruk, e in alcuni casi probabilmente di popolazione Uruk, non solo in tutta l'Alta Mesopotamia e lungo l'Eufrate anatolico, ma anche ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] parte del soggetto produttore (metodo storico).
A. si costituirono già nell’età diUruk, ma il primo a. in situ, annesso al Palazzo reale (2400- della cultura, della scienza, case editrici e giornali, teatri. Si tratta di una massa di documentazione ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] cultura dei Preelleni e dei Greci. Attraverso la civiltà ellenistica e la conquista romana di buona 'arco nelle mani dei nemici del re. La si adorava ad Uruk dove era detta Urkītu, "quella diUruk", a Babele, ad Agdde, nel paese dei Suti, ad Arbela ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] menzione più antica del paese si trova in un'iscrizione di Lugalzaggisi diUruk, il quale riuscì ad estendere il suo impero fino a nord la controffensiva bizantina e fu centro animatore dicultura e di poesia. Ogni legame anche formale con Baghdād è ...
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