Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] tuttavia delle città autonome, rette da propri issag. Da una di esse, Uruk, doveva partire la rivolta che ebbe perciò nei sumeri i suoi praticavano la mantica, e molte delle loro regole passeranno, attraverso i persiani, nella cultura ellenistica. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] il pendio dell'acropoli, rappresenta la testimonianza di maggior interesse. Sempre Ai Khanum attesta in Asia la presenza di un altro edificio tipico della cultura ellenistica, il ginnasio, così come di una biblioteca, costituita da un ambiente all ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] ai metodi di scavo meno raccomandabili, tuttavia possono essere inevitabili; così un edificio di un tempio a Uruk-Warka, su di una datazione di un determinato momento (e in un determinato luogo) nello sviluppo storico di una particolare cultura ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] mesopotamiche (stele della caccia da Uruk, inizio III millennio) e le "tavolette di vittoria" predinastiche d'Egitto, per sono più comuni oltr'Alpe e appartengono ad aree dicultura mista, dove questo elemento figurale, immediatamente leggibile, si ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] anche con la Mesopotamia meridionale (Uruk).
Tra la fine del IV e l'inizio del III millennio M. subì l'influsso preponderante dell'Anatolia (strato XII a). I resti della ceramica mostrano chiari contatti con le culturedi Kusura, Troia I e Thermi ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] Babilonesi, i Cassiti cercarono di appropriarsene la cultura, senza aggiungervi nulla di proprio. Rigidezza, immobilità, 1934. Scavi: J. Jordan, Erster vorl. Bericht über die Uruk Warka unternommenen Ausgrabungen (Abhandl. Akad. Wiss. Berlin, 1929, ...
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KHAFĀGIAH
G. Garbini
GIAH Località nell'Iraq presso il fiume Diyala, 15 km a E di Bagdad. È stata scavata da una missione archeologica dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da H. Frankfort, dal [...] e Tell Agrab (v.) permette di tracciare un quadro ben definito della cultura artistica della Mesopotamia nord-orientale. Assai meridionale, come a Uruk e ad el-῾Uqair), si passa al tempio preceduto da una serie di cortili progressivamente aggiunti sul ...
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