Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] della cultura e della società. Gli studi dell’ultimo trentennio del 20° sec. ne hanno evidenziato lo stretto rapporto decorativo e al grazioso; e ciò per influsso anche della decorazione ellenistica allora venuta in luce a Ercolano e a Pompei. Poi, ...
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Poeta latino (secc. 2º-1º a. C.). Si ritiene da alcuni che si chiamasse Levio Melisso. Fu dell'ambiente di Q. Lutazio Catulo, console nel 102 a. C., che accoglieva la cultura greca, specialmente nelle [...] forme della poesia erotica ellenistica. Ma la poesia di L. non si limitava alla forma dell'epigramma, aveva carattere narrativo e dovette avere influsso non trascurabile sui poetae novi, anche se poi il ricordo di L. si offuscò nel rigoglio dell' ...
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Gentili, Bruno
Domenico Musti
Grecista, nato a Valmontone (Roma), il 20 novembre 1915. Professore emerito nell'università di Urbino, dove ha insegnato letteratura greca dal 1963, nella facoltà di Lettere [...] di studio su Gennaro Perrotta (1996), Atti del convegno tenutosi a Roma nel 1994.
bibliografia
Tradizione e innovazione nella cultura greca da Omero all'età ellenistica. Scritti in onore di B. Gentili, a cura di R. Pretagostini, 3 voll., Roma 1993. ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] panegirici e, più in generale, nell’ideologia ellenistica sviluppatasi in Oriente, il sovrano era presentato ). In realtà dopo quanto espresso da P. Maraval, Socrate et la culture grecque, in L’historiographie de l’église des premiers siècles, éd. par ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] altra Iconographie, la simbologia e la realtà del monarcato ellenistico, tosto divulgate dal Foscolo nel commentario alla Chioma Carlo Hillebrand e Carlo Witte), ma in favore d'una cultura francese da Monarchia di Luglio e Secondo Impero, alla quale ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] con l'interesse del L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e nome. Saggio su L., Milano 1980; S. Timpanaro, Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980; F. Ceragioli, I canti fiorentini di G. L., ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] scritta, spesso fortemente stilizzata, non s'incontra mai la cultura popolare in maniera diretta o isolata, vale a dire nella dei libri di ricette di argomento tecnico risale all'epoca ellenistica e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] (Autobiografia, p. XV).
Il contatto con la lingua e la cultura del popolo greco fece nascere in lui l'interesse per la Grecia romanzo era da retrodatare dalla Seconda sofistica all'epoca ellenistica e che non era il prodotto di esercitazioni retoriche ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] memorizzazione nelle epoche e nelle società in cui la cultura era basata sulla trasmissione orale diretta del sapere: le particolare la lira. Il termine lirica, creato nell’età ellenistica, indicava solo quest’ultimo tipo di componimenti, escludendo ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] e dei suoi discepoli) nel privilegiare i poeti ellenistici rispetto ai poeti della grecità classica. E giustamente 1945, p. 192 n. 1), confonde storia politica, storia della cultura e storia della poesia, ora inclina alla teoria del milieu e ora ...
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pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...
scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...