(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] di Lisimaco, dei Seleucidi, di Pergamo, infine della provincia romana di Asia.
I dialetti eolici costituiscono un gruppo di dialetti sono talvolta in rapporto con aspetti particolari di culturareligiosa e mitologica o di tecnica versificatoria, e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), che giunge fino a epoca romana. Una durata altrettanto lunga ha la cultura lombarda di Golasecca (➔). L’età degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , sull’Afghanistan e sull’India. Anche in età romana, benché gli interessi politici dell’Impero non andassero oltre 620-907): massima estensione della cultura cinese, che penetra in Giappone.
Crisi politica e religiosa nel mondo musulmano (dissidenza ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Nel 2° sec. a.C. fu sottomessa dai Romani e, grazie alla sua felice posizione sull’asse delle importanza politica, culturale e religiosa, quest’ultima accentuatasi fece di P. il massimo centro di cultura nel principato. Quando, nelle guerre di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] risoluto, altrettanto rispettoso dell'elemento religioso, ma insieme ferrato di cultura e di filosofia.
Persecuzioni. . Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa sente ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e si fa mondana, lo Stato a cui è affidata una missione religiosa.
Il problema viene risolto in modo diverso in Occidente e in Oriente, alla voce europa, XIV, p. 645.
Cultura.
La cultura greco-romana, nell'ora in cui i barbari si apprestavano ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , si riducevano le divinità greco-romane a figure della storia sacra, Bacco Religio. Alla divulgazione della culturareligiosa provvidero specialmente la rivista Bilychnis: rivista mensile di studi religiosi (1911-1932) e il Progresso religioso ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Moel Mud o dal re Marsia già prima dell'occupazione romana. Su terreno più saldo potremmo credere di trovarci quando si Colomba (morto nel 597) nel 563, sono non soltanto centri di culturareligiosa, ma sono i luoghi in cui ormai s'è rifugiata la ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] μητρόπολιη, dai tempi di Alessandro Severo è una colonia romana.
Durante questo periodo la città continua a godere grande moltiplicarono a Damasco le medreseh (istituti di culturareligiosa musulmana) costruite e dotate da sovrani e governatori ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] e la cultura polacca fecero dei rapidi progressi a Kiev. Dopo il 1596, per l'unione fra la Chiesa romana e la sec. XVII e al principio del XVIII Kiev fu il centro della culturareligiosa non solo dell'Ucraina, ma anche di tutta la Russia. La riforma ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...