ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] negli ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d' sensibilità dei principi e della pratica religiosi. Per questo anche le utilissime non devono ricevere se non un minimo di cultura per non essere immerse nelle tentazioni "essendo il ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sua naturale vocazione religiosa di adolescente. , grazie all'appoggio della sezione romana dell'Unione femminile nazionale e di in I Problemi d. pedagogia, febbraio 1958; Id., G. C., in Cultura popolare, 30 febbr. 1958, pp. 1-10; R. Bettica, Poesia ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] si dissocia soltanto dalla cultura razionalistica e laica che " , la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del pensiero la carica di consigliere della Cassazione romana, poi a Firenze, ove stabilì ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] riunioni romane e che riuscì a raccogliere, dal 1545 all'anno della morte del B., energie notevoli della cultura cittadina abissi i fondamenti" fu tra le poesie d'ispirazione religiosa più ammirate nel Cinquecento, fino al Tasso che ampiamente ne ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] consuetudini del tempo, prima religiosa e poi umanistica. Alla apparsa a Napoli nel 1884, e Le provincie romane da Cesare a Diocleziano del Mommsen, apparsa a 137; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana nel sec. XIX, Milano-Napoli 1962, p. 85 ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] religiose alcuni temi costanti delle sue prediche: la denuncia della corruzione del clero, la critica der'operato della corte romana .; R. Canestrari, A novant'anni dalla fucilazione, Padre U. B., in Cultura moderna, V (1941), pp. 9-14; L. Gessi, U. B ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] , Mons. Giovanni Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale sup. di religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, in Antonino Baldovinetti e il riformismo religioso toscano nel ’700, a cura ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] con la più aggiornata cultura scapigliata. A testimonianza del realizzazione di opere di tematica religiosa, che testimoniano stilisticamente la belle arti, dal 1913 al 1915, e alla I Biennale romana nel 1921; e, infine, a Venezia, alle Biennali, dal ...
Leggi Tutto
SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] lo più di committenza religiosa, incentivati dall’epocale trapasso per le clarisse di S. Apollinare a Porta Romana, aula con quattro cappelle per lato «abbellita ; Id., Vincenzo da Seregno nella cultura milanese del Cinquecento: cantieri, committenti, ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] italiano, presso l'Istituto italiano di cultura di Vienna. Qui restò fino 1961). Ma, soprattutto, gli anni romani sono quelli dei suoi lavori più ). È certo che la sua viva sensibilità religiosa, pur solcata dal dubbio sulla "Chiesa visibile ...
Leggi Tutto
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...