MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] a guidare il laicato verso impegnativi traguardi di vita religiosa e morale. Alla complessa e discussa figura di Leone Romani pontificis, Bullioni [Francofurte sul Meno] 1763. Inoltre, la preoccupazione di una radicale riorganizzazione della cultura ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] del trust dei giornali cattolici aderenti alla Società editrice romana (SER) di G. Grosoli; quando, nel 1913 , politici e vita religiosa (1868-1904), Palermo 1986, passim; G. Palazzo, Il Circolo dei buoni studi di Palermo e la cultura di V. M., ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] «in grande stima dalla Corte Romana e da’ Principi» (Gigli Crogi Senese Fondatrice del Monastero delle Religiose Cappuccine nella Città di Siena, a Piombino nella età moderna, in Religione, cultura e politica nell’Europa moderna. Studi offerti a ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] consapevole della propria limitata cultura - più tardi, nella ed il 1824 Mazzini attraversò una profonda crisi religiosa (la madre temeva che intendesse suicidarsi) Roma. Ella si infiammò per la Repubblica Romana, si indignò con Gioberti per le sue ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche che la diversità di credenze religiose è compatibile con la tono laudativo, ritrae i maggiori esponenti della cultura siciliana del tempo ricordandone le opere più ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] lettere latine e greche. La familiarità con la cultura classica si perfezionò anche attraverso la frequentazione di consonanza tra le posizioni dei circoli romani frequentati da Spatafora e la sensibilità religiosa che egli aveva maturato in patria ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] nel pensiero religioso e nella vita ecclesiastica della Chiesa romana.
Seguendo il cammino religioso e pedagogico , A. O.: l'uomo e lo scrittore, in Rivista rosminiana di filosofia e cultura, n.s., II (1968), pp. 1018; I contemporanei, a cura di M ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] e da una parte della nobiltà romana, ad Alessandro II.
All' fonte per la storia religiosa, culturale e politica dell Ecclés., XI, Paris 1949, coll. 66 ss.; per la sua cultura ed ideologia: C. Mirbt, Die Publizistik im Zeitalter Gregors VII., ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] certamente quella relativa agli studi storico-religiosi. All'influsso, ancora profondo in Erzegovina e Albania terre della Dalmazia romana (Zara 1879) e in dovuto essere annoverato tra gli uomini benemeriti della cultura patria.
Il F. mori a Zara l' ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] conoscere sia per la cultura e le qualità di buon a Beatrice Caetani, e le Rime spirituali di argomento religioso; nell'autogr. cod. CI. VII, 779 , Siena 1824, pp. 87-88; G. Biagi, Un'etèra romana. Tullia d'Aragona, in Nuova Antologia, 16 ag. 1886, v ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...