L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] della cultura architettonica dell'Oriente ellenistico. Una notevole importanza nell'architettura religiosa VI sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La sua ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] osservato Arnaldo Marcone, «la questione religiosa, se c’è, è marginale» area di Balboura in Lycia); B. Isaac, I. Roll, Roman Roads in Judaea, I, Oxford 1982, n. 10 (fra siècle). Institutions, économie, société, culture et religion, Actes du colloque, ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] eretti due piccoli edifici religiosi, e realizzata una cinta . 162-72.
Ead., Insediamenti e cultura dei fenici a Malta, in Phönizier R. D’Oriano, Un santuario di Melqart-Ercole a Olbia, in Africa Romana X (1992), pp. 937-48.
A. Mastino - P. Ruggeri ( ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta per un lungo periodo l'edificio religioso era collegato al palazzo di governo, , Studies in Medieval India History and Culture, Allahabad 1966; Munir ad-din-Ahmed ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dell'archon basileus che, oltre a presiedere importanti culti religiosi, giudicava i reati di empietà e di omicidio; in dei munera e delle venationes lo strumento di penetrazione della culturaromana. Tale situazione, iniziata con la fine del I ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Se alla città "antica" (cioè greco-romana, come definita da N.D. Fustel de e dell'autorità politica e religiosa era nelle mani di una Siria-Palestina: A. Kempinski, The Rise of an Urban Culture. The Urbanization of Palestine in the Early Bronze Age, ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] del presente, sia che venisse ricondotto ad interessi pratici o religiosi, sia che si trattasse di opere d'arte, considerate dal . Così avvenne per l'intera cultura classica, in cui civiltà greca e romana non vennero più distinte, ma unificate ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] grande importanza per la storia religiosa. Il teatro, l'unico continua in basso a formare il naso. La cultura, che trova riscontri a Sha‛r ha-Golān ed pp. 32-46; Z. Kallai, Remains of the Roman Road Along the Mevo-Beitar Highway, ibid., 15, 1965, ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Ravenna 1927, p. 27 ss.; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'alto Medio Evo in Italia Settentrionale, Milano 1942, p. cultura sull'arte ravennate e bizantina, 1957, fasc. II, p. 89 ss.; epoca romana: G. Mancini, Le Colonie ed i Municipi romani ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] grande parte la polemica religiosa e archeologica e nel a Bēt She῾arīm, importante centro di cultura ebraica tra il II e il IV . sulla c. di Priscilla dal 1901 al 1920; G. P. Kirsch, Le c. romane, pp. 93-110; E. Josi, in Enc. Catt., 1953, c. 36 ss., ...
Leggi Tutto
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...