BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dopo,forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l'indicazione che ci viene da una tardiva biografia della che costituivano il comune bagaglio d'un religioso di elevata cultura, nel suo tempo. B. aveva infatti ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] di alcuni circoli letterari romani, e si preoccupò casomai degli aspetti più pratici della cultura del suo tempo. Prodi-L. Paolini, Bologna 1997, pp. 186-87.
O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia moderna. Secoli XV-XVIII, Roma 1998, pp. 84-6.
G. ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del fatto che negli ambienti romani questa condanna era stata oggetto La scienza della natura in Nicoletto Vernia. Studi sulla cultura del Rinascimento, Manduria 1968, pp. 241-256; pietà, in Riv. di storia e lett. religiosa, XVI (1980), pp. 3-19; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] della vecchia Etruria, onde i Romani ricevettero le prime leggi spettanti sì di bruciare le selve c’è sempre un intento religioso, quello di aprire un «lucus», un luogo sacro tradizione di pensiero peculiare nella cultura italiana, quella per cui un ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a una sintesi di cultura classica e biblica per una comunità religiosa modesta e ristretta, Eglise et les derniers Romains, Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns, Cassiodore, in Dict. d ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nella vita religiosa e in particolare 55; A. Monteverdi, P. C. D., in Italia Romana. Lombardia Romana, I, Milano 1938, pp. 171-194; N. Festa, , I,Firenze 1955, pp. 339-347; Id., La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] funebre cordoglio, di religiosa ispirazione, di ; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della Leti ... informatore ..., Milano 1987, p. 25 n. 10; Cultura, rel. e pol. nell'età di A. M. Querini, ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] poi dei Fiorentini, alla ribellione dei baroni romani, al favore con cui il popolo stesso purezza di costumi e fervore di vita religiosa, Girolamo Savonarola, ch'era divenuto M. Batllori, Vuit Segles de cultura catalana a Europa. Assaigs dispersos, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di dipingere per le sue convinzioni religiose, e tuttavia non è pensabile che di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi of Love. Botticelli's Primavera and Humanist culture at the Time of Lorenzo the Magnificent, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di intelligenza e di cultura e in virtù del ibid., pp. 398-413; Id., La Ristauraz. religiosa in Francia (1814), ibid., pp. 669-686; al 1870, Roma 1942, pp. 4, 212; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-23), Firenze 1943, pp. V s., 1 s., 4 s., ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...