Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] della vita civile, politica e religiosa in età umanistica, e al rapporto tra cultura e potere. L’appartenenza a una e in seguito anche scrittore apostolico presso la curia romana, incarico che costituirà la sua fonte di entrate assieme ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] romana delle Vitae fu uno dei primi sintomi della rivendicazione della vitalità della cultura 186-206 (in part. 187-190, 1965.); G. Gasperoni, Aspetti culturali, religiosi e politici del Settecento italiano, in Arch. stor. ital., XCII (1934), ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] G. poteva vantare, oltre alla sua cultura giuridica, la vitale conoscenza di tutte il G. sulla soluzione del problema religioso in Germania non pregiudicarono la sua i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] cultura classica, si era piuttosto ispirato al liberalismo di Tocqueville (incontrato durante il soggiorno a Parigi), alla concezione etico-religiosa G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] conseguita con l’avvio delle due opere romane, il De viris illustribus e l’Africa per lo più da testi religiosi: a incitare il fratello a Seigel, ‘Civic Humanism’ or Ciceronian rhetoric? The culture of Petrarch and Bruni, «Past and present», 1966, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] privilegi per gli ordini religiosi presenti nel Ducato.
Dotato 32-58 passim; C.M. Belfanti - M.A. Romani, Il Monferrato: una frontiera scomoda fra Mantova e Torino (1536 la sua presenza nella musica e nella cultura europea dal suo tempo ad oggi. Atti ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] uno dei personaggi più tipicamente rappresentativi di quel nodo di cultura, potere e religione che stringe le fila della vita di essere seguite le leggi romane.
Della C. possediamo alcuni scritti di argomento morale e religioso. Di due testi ci ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] varie opere di carattere religioso: il De sanctificatione Matris Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, in La Cultura, XXIV (1986), pp. 211-230; L. D'Ascia ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] l'Italia, nella provincia lombarda e in quella romana. Fu a Milano in data non precisabile, nella predicazione di G. con la cultura dei "savi": un fondo di . da P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXXI (1995), pp. 177-216; Id., Il ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Nella sua forte sensibilità religiosa - per la quale Controversie cronologiche sopra questioni umanistiche, in Xenia Romana, Roma-Milano 1907, pp. 45-57; XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 203, 215 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...