PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] a quelli di una cultura di più ampio orizzonte imposto di chiudersi in una casa religiosa.
La persecuzione non finì lì: ostinandosi A.M. Ghisalberti, Torino 1971, p. 351; Stendhal, Passeggiate romane, prefazione di A. Moravia, Roma-Bari 1991, ad ind.; ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] le sue cause ecclesiastiche": le entrate dai paesi esteri venivano stimate in scudi romani 300.000, mentre le uscite erano 553.000, di cui 133.000 dalla cultura borghese, e il popolo delle campagne, semplice e attaccato ai principî religiosi; la ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] della singolare, dotta e religiosa veneziana. Più interessante l' classiche, per la storia greca e romana, per il medioevo greco − e per 429-442; G. Gasperoni, B. B. nella storia della cultura e della erudizione, in Benedictina, XI (1957), pp. 57- ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] religiosa. Permaneva anche, legata alla lettura ed all'esegesi dei testi della Bibbia, l'attenzione verso la cultura e con non poche sviste da M. W. Anderson, Gr. C. and Roman Catholic Reform, in Sixteenth Century Essays and Studies, I, pp. 103 s., ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] per quel tanto che si muovevano nella cultura moderna italiana del tempo. Iscrivendosi a , dopo una crisi religiosa giovanile, al teologismo lui aBerna, in Studi e docc. su Goffredo Mameli e laRepubblica romana, Imola 1927, pp. 61-69, 76-86; e per gli ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] più ambiziosi e suggestivi prodotti della cultura giuridica d'età moderna. Nel 1669 'uomo d'ogni stato" (Religioso pratico, pp. 5 e 211 . storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] – un documento dell’anti-intellettualismo ben presente nella culturaromana di primo Seicento – mentre nel 1625 era di 767-793; L. Geri, Gli insegnamenti “civili” della storia religiosa. I “detti sentenziosi” nella “Istoria del Concilio di Trento” ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] , un collegamento con gli elementi più vivi ed innovatori della culturaromana, e il C. seguì con partecipe interesse l'attività del , di età non superiore ai venticinque anni, non religiosi regolari, "habili per insegnare altrui", ed anche eretici ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] contavano soprattutto il sapere e la cultura. Qui poté vivere davvero ciò verso, ma anche a prose morali, religiose e filosofiche, in cui si esercitava avrebbe voluto vocare al magistero della Curia romana, contro la libera discussione dei due ultimi ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] suo personale bisogno di una solida dimensione religiosa. D'altronde il contatto di questi gruppi del Sadoleto o del Pole; uno degli amici romani, il card. Maffei, gli offrì di entrare nella alla morte. L'equilibrio, la cultura e lo zelo del B. gli ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...