CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] delle Finanze della Repubblica romana. Per le precarie condizioni lavoro, ecc. Nuove concezioni religiose, artistiche, morali, giuridiche, R. Del Conte, C. C. e la filologia rumena, in Cultura neolatina, XXXI(1971), pp. 1-98. Sugli studi militari: M. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di Rutebeuf e quella parte del Roman de la Rose ove sono proprio i sua validità come esempio di vita religiosa e come luce e guida della 347; J.-G. Bougerol, St. B. et laphilosophie chrétienne, in Culture, XXVII (1966), pp. 290-312; A. C. Pegis, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] si disse a Fauriel «enfoncé dans mon roman»; a novembre era finito il secondo dei 1977, pp. 239-268; P. Barucci, La «cultura» economica di A. M., in Studi in memoria di del M., ancora decisivo F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] in una situazione di crisi religiosa latente e di non 'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI secolo, Napoli 1969 . 3-52; P. O. Kristeller, M. F. and the Roman Curia, in Roma humanistica. Studia in honorem ... Iosae Ruysschaert, a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] imprigionato, nel bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un nella sua interezza vedi: G. V. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cronache polit. e relig. nelle lettere a F. Pignatelli, a cura di A ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] II, p. 34), come appariva ignorante di cose religiose allo stesso Vittorio Emanuele che ne scriveva al fratello Carlo del mondo della cultura contribuirono a piemontese del 1833secondo i carteggi della diplomazia romana, ibid., XI (1924), pp. 545 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] fuorusciti vittoriosi).
Prima della conversione a vita religiosa fu partecipe della cultura e della mentalità del proprio ceto di Sud della Francia, aveva promosso la riconciliazione con la Chiesa romana, tra 1208 e 1209, di una parte dei poveri di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ", come scriverà con felice ìncisività F. Galiani, il fervore religioso cuiminato nell'anno santo 1750 - che è l'apice del Napoli 1965, pp. XXII ss., XXXV ss. e passim.
Sulla culturaromana intorno alla metà del secolo e le Accademie istituite da B. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] da casualità, scelte o aspetti della cultura matematica a Firenze. Il G. dirà robusto del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del 1615 il Lorini inviò all'Inquisizione romana copia della lettera a Castelli e denunciò ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] nell'intero arco della corrispondenza romana del Berni.
Di ritorno si rivolge in termini di fede religiosa che richiamano la promessa di 1934), pp. 514 ss.; V. Lugli, F. B., in La cultura, XIII(giugno 1934), pp. 63 ss.; J. Fucilla, "Parole identiche" ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...