EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] alternandosi alle lezioni di cultura umanistica del maestro Giacomo Bosio del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo indubbiamente a rafforzare lo spirito di tolleranza religiosa del duca, in lui certo molto ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano come del fasto, degli artisti e della cultura, C. VII fu un vero principe buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non la protezione dell'imperatore, libertà religiosa e condizioni favorevoli per lo Giornate normanno-sveve, Bari 1985; Politica e cultura nell'Italia di F. II, a cura di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel 1537ebbe la sua prima polemica religiosa con il canonico regolare lateranense Serafino cultura romanza sulla formazione della cultura Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] "società di popoli" realizzata dalla repubblica romana (poi tralignata in signoria imperiale), riflesso religiosa. Ciò spiega anche la riscoperta del G. in epoca modernistica; senza trascurare tuttavia che una parte molto consistente della cultura ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] (doc. I, in Cerasoli, 1894) nella zecca romana, iniziando alcune monete, mentre era ospite dell'orafo Raffaello trovarono costante sostegno in una cultura estesa e penetrante.
Ad eccezione , metamorfosi morale e religiosa (forma rimasta tipica ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] rapporto con i personaggi politici, religiosi e intellettuali di maggiore spicco, una , rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta dal dei costumi e la serietà della cultura. La conquista dell'isola di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] religiosa iniziò con la napoletana cappella Cellamare e proseguì con le importanti chiese romane; S. Agnese a piazza Navona, ma si può anche riallacciare alla cultura architettonica fiorentina attraverso i disegni per la facciata di S. Pietro ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] nella campagna romana. Sin da allora parve evidente la scarsa inclinazione del B. per la vita religiosa, anche perché mostrasse uno zelo particolare. Ebbe un segretario dalla cultura umanistica e favorì alcuni poeti e letterati minori. Sembra ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sempre costituito l'ultimo e decisivo strumento della politica romana. Ma quella volta esso agì in senso opposto. religiosa, R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971. Sulla vita politica e sulla cultura ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...