Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] criteri morali, politici e religiosi sono spesso connessi in qualche , Bari 1971).
Goldmann, L., Pour une sociologie du roman, Paris 1964 (tr. it.: Per una sociologia del R., Culture and society 1780-1950, London 1958 (tr. it.: Cultura e rivoluzione ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] non umanista nei gusti, ma umanista nella cultura classica (e universale) adunata a gran lui, ma perché le sue esitazioni e scrupoli religiosi e morali sono dal pittore gettati, pur a venete del Santo Uffìzio a quelle romane, fino al rogo del 17 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] civiltà greco-romana dal naufragio delle invasioni barbariche, ne avevano affastellato la cultura nei sole e l’altre stelle» (XXXIII, 145). L’investitura di un afflato religioso, con la conseguenza di porre la teologia al sommo delle scienze, fa sì ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Benedetto Bacchini,25 che riprendeva l’eredità di quelli romani, si vede come esso fosse tutto costruito – per collegate in un’unica volontà di rinnovamento della cultura e della vita religiosa. Un’Italia prevalentemente centrale, se si escludono ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Scottoni, o ai rappresentanti della nuova cultura dalmata, così come a tanti altri la corruttela e la decadenza religiosa e morale, che gli dar la parola a uomini di terre lontane da quelle romane. Ciò che conta non è evidentemente la loro origine ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] affresco biblico, dove l'idea originaria di un canto religioso (secondo un progetto di Inni cristiani risalente al 1819) monumenti lo lasciarono indifferente, ma fu deluso soprattutto dalla culturaromana, che lo accolse come filologo ed erudito. Nel ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ricerca apologetica di mediazione tra religione/cultura/diritto tradizionali romani e rivelazione cristiana, nella postulazione dell’esistenza di valori comuni quali monoteismo, tolleranza religiosa, dibattito intellettuale, ricerca di autentica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'altra da Stefano II e dai Romani a Pipino, tra il marzo e Pentapoli, con pieni diritti non solo religiosi, ma altresì civili e politici. Del . 66-7.
[26] Su La componente federiciana della cultura dantesca è da vedere la bella conferenza tenuta da A. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] periodo di numerosi lessemi non solo di carattere tecnico (religioso, giuridico, filosofico) ma anche di uso comune. Il nell'età romanica (secoli XI-XIII), Bologna 1973; G.B. Pellegrini-A. Stussi, Dialetti veneti, in Storia della cultura veneta, 1 ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] imponeva ovunque alla sua cultura. Sta di fatto comunque 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori il C. negò di possederlo per ragioni religiose e magari addusse i suoi interessi politici ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...