PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Indice falciava la migliore cultura europea, da Boccaccio guerra di P. IV, in Atti della Pontificia Accademia romana di Architettura, Rendiconti, s. 3, VII (1932), papato di P. IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Le relazioni con la ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] .
Aveva ricevuto la sua educazione religiosa in Laterano, era molto colto e attenzione sulla sua profonda cultura e sulla sua abilità Gotha 1915, pp. 17-33; C. Cecchelli, Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII secolo, II, La famiglia di G ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Pio IX e la questione romana erano ostacoli ingombranti. Com’è noto e impero della Chiesa, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1, 1983, passim.
24 G.B. Montini in Italia tra Ottocento e Novecento, in Cultura, etica e finanza, Milano 1987, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ma ancora diviso etnicamente e religiosamente fra Goti ariani e Romani cattolici. L'avvio del processo
P. Supino Martini-A. Petrucci, Materiali e ipotesi per una storia della cultura scritta nella Roma del IX secolo, "Scrittura e Civiltà", 2, 1978, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] presbitero Novaziano, personaggio indubbiamente di spicco per capacità e cultura. Ma quando, passata la bufera, si poté procedere anche la pace religiosa nell'Impero. Per quanto attiene in particolare al suo rapporto con la Sede romana, egli da una ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ’attesa della povera gente. Giorgio La Pira e la cultura economica anglosassone, a cura di P. Roggi, Firenze ha diffidenza per il suo integralismo religioso del tutto diverso, a suo avviso ricorre da ultimo G. Romanato, La questione cattolica nell’ ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] rialzato, come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' Giovanni I (523-526) nella catacomba romana di Commodilla venne rappresentata M. in trono ° il mutamento delle pratiche religiose promosso dagli Ordini mendicanti trasformò ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] un millennio il fondo comune della cultura, un quadro di riferimento non soltanto per la vita religiosa, ma anche per altre forme stesse ‛storie pazze' degli Indiani, dei Greci, dei Romani o dei Babilonesi?
Qui non può trattarsi di controsensi ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] gli agganci all’interno della Curia romana, quanto per ciò che riguarda tutta l’Europa il patrimonio religioso e culturale innestato a Roma , Confini, cit., p. 89.
12 M. Bellizi, Fede, cultura e secolarizzazione, cit.
13 C. Ruini, De Gasperi è vivo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 8 R. Costetti, Il metodo intuitivo nell’insegnamento religioso, «Luce et Verbo», 3, 25-26, 551-567.
88 D. Forgacs, S. Gundle, Cultura di massa e società italiana, Bologna 2007, p. tratto dal testo «Strenna dei Romanisti», Roma 1949, pp. 196-199 ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...