Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] della questione romana, in Chiesa e religiosità in Italia, cit., Relazioni II, pp. 65-128; G. Martina, La fine del potere temporale nella coscienza religiosa e nella cultura dell’epoca in Italia, «Archivum historiae pontificiae», 9, 1971, pp ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in materia religiosa dei principi 90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in 185 ss.; R. Lefevre, Riflessi etiopici nella cultura europea del Medioevo e del Rinascimento, "Annali ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cultura giuridica, particolarmente nel campo del diritto canonico, dovette completarsi negli anni in cui fu alla Curia romana 622-623; L. v. Auw, Da Celestino V a B. VIII, in Ricerche religiose, IX (1933), pp. 424-445; G.Pilati, B. VIII e il potere ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Romane est omnino evacuata et iamdum cessavit propter maliciam prelatorum, et quod ecclesia Romana quam tenent papa et cardinales et clerici et religiosi 1941, pp. 299-303; B. Nardi, Dante e la cultura medievale, Bari 19852 (1a ed. Bari 1942), pp. 272 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] politico-religiosa perseguita (Sources Chrétiennes, 105-106).
Ch. Pietri, Liturgie, culture et société. L'exemple de Rome à la fin ", 50, 1966, pp. 288-304.
Prosopography of the Later Roman Empire, II, a cura di J.R. Martindale, Cambridge 1980 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] arduo, concettoso, summa delle conoscenze religiose e storiche del tempo, e testimonia quando i persiani si levarono a combattere i romani, egli lasciò la casa di suo padre; (Problemi attuali di scienza e di cultura 191), I, pp. 15-54 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] da Propaganda Fide al seminario di Milano, gli alunni romani furono inviati tra il 1876 e il 1877 nelle le due guerre, Roma 1988; Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese e culturereligiose tra due guerre mondiali: Italia, Spagna, Francia, a cura di ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Roma 2008, pp. 347-360; F. De Palma, Santi romani e processi di canonizzazione a Roma nell’età della secolarizzazione, in e totalitarismo, in Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese e culturereligiose tra le due guerre mondiali (Italia, Spagna, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] della romanizzazione e si è diffuso grazie alla culturaromana, e non, come in Oriente, mediante la si sviluppa una Chiesa aramaica in un’area fertile di sincretismi religiosi. Secondo la tradizione antica, un cristianesimo di impronta giudaica arriva ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblica romana 1849, «Protestantesimo», 11, 1956, 150 anni di presenza evangelica nella cultura italiana, a cura di C. ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...