Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Sempre sulla cultura intervenne anche Lay, Il Papa non eletto. Giuseppe Siri cardinale di Santa Romana Chiesa, Bari 1993 (d’ora in poi Diario Siri), p. 377; III, 2, p. 21; quella sulla libertà religiosa (23-29 settembre), III, 2, p. 296; III, ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] messa conventuale e quella della comunità religiosa; d) la messa per della parola. Esso è legato a una cultura; talvolta ha una capacità di comunicazione Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] movimento cattolico dalla responsabilità politica di gestire la questione romana, ponendo fine a quel clima di sospetto e che hanno alle loro spalle storie, culture, itinerari umani e religiosi differenti, sono laici ed ecclesiastici, intellettuali ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] messo presso la Curia romana per sostenere l'innocenza ; G. De Sandre Gasparini, S. G. da C. e la vita religiosa dei laici, ibid., pp. 77-88; G.P. Marchi, S. G Zavalloni, S. G. da C. e la "cultura francescana" della pace, in Antonianum, LXI (1986), ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Cusano la riforma religiosa della Germania e 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti Niccolò V, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] questione approdò sul tavolo degli inquisitori romani nel 1925, insieme a un controllato dalla morale religiosa si poteva parlare di ’Italia repubblicana nella crisi degli anni Settanta, II, Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. Lussana ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] censure e costretti al silenzio, rimase fedele alla Chiesa romana. In realtà il termine novatori compare già nel cfr. F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura toscana, Bari 1972; cfr. anche la recensione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] tradizionale delle città greco-romane: tutti serbano connotati evidenti della tradizione religiosa della loro zona d espansione e durata alla capacità di assimilare o far coesistere culture e tradizioni diverse. Secondo un’espressione felice di Elio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di nomina papale il compito di stilare il catechismo della Chiesa romana, il messale e il breviario ufficiali (ma non il rete di ordinari diocesani di cui il religioso cassinese bollava ora la scarsa cultura, ora la pavidità, ora l’orientamento ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] importanti case religiose. Nel 1873 divenne legge un decreto che secolarizzava gli istituti religiosiromani, ma formatori e nel 2002 da un Istituto di studi di religione e cultura. Nel 2005 a essi furono infine aggregati l’Istituto di beni ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...