Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Chiesa. Presto condannata, come si è visto, dai pontefici romani, la Sbbf si trovò a poter lavorare esclusivamente in ambiente , laici e clero, personalità del mondo religioso, ma anche della cultura, dello sport, della politica, dello spettacolo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sono più specificatamente cristiani e religiosi, perché “dopo Cristo siamo ingenua e nutrita sempre di cultura teologica e giuridica (si pensi .
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] piaghe e tematiche connesse.
9 F. De Giorgi, Rosmini e gli Zelanti romani, in Rosmini e Roma, a cura di L. Malusa, P. De (1888-1988), Stresa-Milazzo 1989, ristampato in Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento, Brescia 1991, pp. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. la comprensione dell'importanza della cultura nell'applicazione dei decreti tridentini alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. XIII sperava di aprire ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . La romanità, fino al 1870, è un mondo cittadino, fortemente caratterizzato dalla presenza del papa, della vita religiosa e del come papa. Il prete bresciano è portatore di una cultura e di una sensibilità differenti da quelle dell’ambiente romano ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ordini religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, motivarono e spinsero la Curia romana e G. Vecchio, Il mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900-1915), Atti del II Convegno (Milano ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] romana tra la rivendicazione di una piena parità di culto nei paesi del cristianesimo minoritario e la negazione di ogni diritto alle minoranze religiose inviate da quarantacinque esponenti della cultura cattolica al questionario predisposto dalla ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] seconde.
I Conventus episcoporum nelle direttive romane
Nel 1848 prese corpo il progetto antropologico antitetico a quello prodotto dalla cultura moderna.
Decisiva per gli incontri dal computo dei laici le religiose e i religiosi.
I problemi non si ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di persone di cultura mediocre, finiti per varie ragioni nella rete investigativa dell’Inquisizione romana, come attesta ’armamentario polemico, non soltanto religioso, della lotta tedesca contro l’invadenza romana e aveva trovato espressione visiva ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] dovere e del sacrificio, e la tensione morale e religiosa»20.
In un lungo articolo apparso su «Il Regno principio che tra fede e cultura non c’è né identificazione F. Margiotta Broglio, Dalla Questione romana al superamento dei patti lateranensi. ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...