La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] da Gv 15,1-8.
Valori religiosamente neutri: cultura, prosperità, eroismo
Nel repertorio funerario in partic. pp. 71-75, cat. n. 1; L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei Romani, cit., pp. 302-303, cat. n. 180; Aurea Roma, cit., pp. 493-495, cat. ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] movimento cattolico dalla responsabilità politica di gestire la questione romana, ponendo fine a quel clima di sospetto e che hanno alle loro spalle storie, culture, itinerari umani e religiosi differenti, sono laici ed ecclesiastici, intellettuali ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] questione approdò sul tavolo degli inquisitori romani nel 1925, insieme a un controllato dalla morale religiosa si poteva parlare di ’Italia repubblicana nella crisi degli anni Settanta, II, Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. Lussana ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di nomina papale il compito di stilare il catechismo della Chiesa romana, il messale e il breviario ufficiali (ma non il rete di ordinari diocesani di cui il religioso cassinese bollava ora la scarsa cultura, ora la pavidità, ora l’orientamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] civiltà greco-romana dal naufragio delle invasioni barbariche, ne avevano affastellato la cultura nei sole e l’altre stelle» (XXXIII, 145). L’investitura di un afflato religioso, con la conseguenza di porre la teologia al sommo delle scienze, fa sì ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...]
In ambito ancor più conservatore va collocata la «Rivista romana» che, diretta dal conte Vanni Teodorani, aveva iniziato come argine al diffondersi della cultura laica e si caratterizza come una rivista prettamente religiosa interna al movimento, a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] religioso e commerciale, in forma di mercato o di suburbio artigianale), diversificandosi vieppiù dalle città romane che era non solo architetto ma anche urbanista, di grande cultura oltre che di ineccepibile moralità, figura anch'essa assente in ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] disciplinare e pastorale alla Chiesa romana. Sorsero nuovi ordini religiosi, definiti ‘mendicanti’, in C. Sodini, «[…] in quel strano e fondo verno». Stato, Chiesa e cultura nella seconda metà del Seicento lucchese, Lucca 1992, p. 77; riportato in T ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] piaghe e tematiche connesse.
9 F. De Giorgi, Rosmini e gli Zelanti romani, in Rosmini e Roma, a cura di L. Malusa, P. De (1888-1988), Stresa-Milazzo 1989, ristampato in Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e Novecento, Brescia 1991, pp. ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . La romanità, fino al 1870, è un mondo cittadino, fortemente caratterizzato dalla presenza del papa, della vita religiosa e del come papa. Il prete bresciano è portatore di una cultura e di una sensibilità differenti da quelle dell’ambiente romano ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...