HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] tutte le sue amicizie alla Curia romana e fra giuristi, letterati e religiosi, dando vita a un'intensa Vaticano 1986, pp. 243-266; M. Cortesi, Il vescovo J. H. e la cultura umanistica a Trento, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] F., come narra nel suo De florum cultura, conosceva bene i giardini romani, che visitava annotando accuratamente le specie di valutare appieno, e anzi, in chiave di austerità religiosa e scientifica postgalileiana, era portato a giudicare in termini ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e confessionale o "imperiale" storia romana.
Fra l'una e l di stile, sostanzialmente a trattazioni di storia religiosa e/o di storia del IV sec. ; e P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 205 s ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] che aveva riprodotto a Torino stimoli e speranze della culturaromana scientificamente più avanzata, il L. fu oggetto di LXVI (1968), pp. 11-101; Id., L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 263, 339, 494, ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] suo re e per interessamento della Curia romana, si assunse la difesa dell'operato del periodo di piena crisi religiosa in Europa, forse aveva pp. 199-209; L. Zenoni, Per la storia della cultura aVenezia dal 1500 al 1797…, in Misc. di storia veneta ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] romana divenne un punto di riferimento e un luogo d'incontro capace di esercitare un forte influsso sulla realtà culturale e religiosa per il rinnovamento della cultura biblica in alcune lettere inedite, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] processioni o di altre cerimonie religiose: ciò contribuì a rendere Compagnia di S. Niccolò del Ceppo e S. Francesca Romana nella Compagnia di S. Marco. Ad essi fecero seguito fra Firenze e la più avanzata cultura europea, ma sembra improbabile che ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] cultura umanistica e i suoi trascorsi universitari italiani. Quell’amicizia fu decisiva nell’orientare le scelte religiose di ricchezze»), i quali «sprezzavano l’ordine della santa romana Chiesa e ogni rito santo e solo dicevano basta credere a ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] politiche in esse contenute che per quelle religiose.
Il Teopompo, o sia Dialoghi apologetici e il rifiuto alla ingerenza della Curia romana negli affari del Regno. Questo atteggiamento anticuriale ma anche uomo di cultura, conoscitore ed estimatore ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la Curia romana aveva perpetrato napoletana del 1799, Bari 1926, p. 324; Id., La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno 1960, p. 102;P. Villani ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...