PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] erano entrati in contatto con la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel ; P. Zovatto, P. P. e il modernismo, in Humanitas. Rivista bimestrale di cultura, n.s., XLIII (1988), 2, pp. 251-275, P. Simoncelli, Storia ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] le istanze evangeliche della vita religiosa. Il D. fu chiamato a De primi principii della lingua romana di Francesco Priscianese (Venezia, 'epoca comunale all'unificazione del Veneto all'Italia, in Cultura e vita civile a Verona, Verona 1979, pp. ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] l'architetto della comunità religiosa di S. Cecilia in . Ponelle - L. Bordet, St. Philip Neri and the Roman society of his times (1515-1595), London 1979, pp. 112-135; G. Settimo, Cenni sulla storia della cultura e dell'arte a Ripatransone, s.l. 1999, ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] , come Andrea, di vasta cultura umanistica, ancora assai giovane - nella Curia e nell'opera di riforma religiosa. Quando il Borromeo nel 1566 lasciò Roma cardinali preposti all'insegnamento nell'università romana della Sapienza. Nel 1570 Gregorio ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] largamente spendeva". Dotato di ottima cultura (sembra che scrivesse egli stesso che animavano la Curia romana, e tuttavia essa dovette Cristo nella cattedrale di Mantova, in Storia e arte religiosa a Mantova. Visite di pontefici e la reliquia del ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] entrare in contatto con un ambiente religioso fedele alla tradizione cattolica.
Dopo un come indicano le opere giovanili, cultura e tecniche della predicazione. , la posizione di G. nella Curia romana si era indebolita; pesanti critiche al suo ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] 1560 l'Inquisizione romana riteneva sacramentario, apostata III, p. 103; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] che F. sarebbe stato più grande se fosse stato meno buon religioso - e C. G. Rezzonico (1817).
Nel 1784 gli venne scuola pittorica locale, autonoma ma in stretta dipendenza dalla culturaromana d'impronta accademica.
Si datano entro il 1793 dodici ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] di ricorrere alla Curia romana perché - in caso R.Avesani, Il preumanesimo veronese, in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1975, p. s.; G. De Sandre Gasperini, Aspetti di vita religiosa, sociale ed economica di chiese e monasteri nei ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] studi primari e secondari, e maturò una vocazione religiosa che lo portò, nell'estate 1777, a chiedere più radicali della cultura illuministica, nonché . Contemporaneamente esordì nella vita culturale romana, nell'ambito dell'Accademia di religione ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...