Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] così, in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della umani, in primo luogo della libertà religiosa. Dal 1968 P. fece celebrare il ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] religiose, di fatto la direzione impressa agli eventi dal sovrano portava di per sé a un rafforzamento delle tradizioni romane della seconda metà del secolo IX nell’opera di P. Lapôtre, in Cultura, 16 (1978), pp. 185-217, in partic. 213 nota 93; ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] del clavus annalis, in Id., Mito e storia nell’annalistica romana delle origini, Roma 1990, pp. 85 segg.).
16 D. Sabbatucci, La prospettiva storico-religiosa. Fede, religione, cultura, Milano 1990; M. Sachot, Quand le christianisme a changé le ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] romana’ (finché aperta), nei programmi pastorali parrocchiali o diocesani che privilegiavano accanto alla religiosa . 32-33.
32 S. Pretelli, L’area marchigiana: un avviamento alla cultura della piccola impresa, in Mezzo secolo di ricerca, I, 2, a cura ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] la costruzione del mito costantiniano da parte della cultura controriformista è realizzata nell’ossequio a canoni celebrativi che associava pace politica e concordia religiosa, e che la teologia romana aveva declinato rigidamente nella dottrina dell’ ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , La fine del potere temporale nella coscienza religiosa e nella cultura dell’epoca in Italia, «Archivum Historiae Pontificiae Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione romana nella storia, cit., p. 111.
49 Il discorso fu integralmente riportato ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata urbana, riforma napoleonica e nuove fondazioni religiose a Verona, in Vita religiosa e cultura in Lombardia e nel Veneto nell’età ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di una certa cultura delle élites fasciste, e non solo, verso i fenomeni religiosi così detti ‘popolari 203.
32 Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero proseguito fino ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] romana affermò che la Chiesa aspettava «solo dall’Italia, nell’amore di suoi figli, il riconoscimento pratico del diritto della libertà e indipendenza religiosa , pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] archeologico-antiquario dei dati della cultura materiale e dell'iconografia religiosa, che tuttavia sin dai , Martianus Capella and the cosmic system of the Etruscans, “The Journal of Roman studies”, 36, 1946, p. 104 e segg.
– 1950: Weinstock, Stefan ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...