I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 1870 al 1925, Brescia 1965; F. Mazzonis, L’Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative di Roma (1870 in Italia: la nascita dell’Ueci, in, Democrazia e culturareligiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] il risveglio della culturareligiosa in Italia.
La costruzione di una «democrazia religiosa», frutto di una completa adesione della religione cristiana alla società contemporanea era lo scopo centrale della rivista romana «Cultura sociale» (1898-1906 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] centro e il simbolo degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) filosofi di quel secolo, ma anche nella culturareligiosa dei sefardim (dall'ebraico Sĕfarād, 'Spagna') ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] . La tradizione della cultura antica greca e romana ha fondato una cultura definita «umanistica» mirante la superiorità possono essere misurate anche col criterio della «cultura» religiosa (Apuleio, Metamorfosi, 11,22), cioè delle differenze nelle ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] nello stesso tempo un’associazione religiosa, sul modello delle comunità cultura italiana, sia pure con eccezioni, dalle correnti più vive della cultura il nome di Albertina. Sull’esempio di quella romana si formano altre a., dall’Ambrosiana di Milano, ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ; l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della culturaromana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7 d. e dello Stato con la libertà della coscienza religiosa e con i fini della Chiesa cattolica. Questo motivo fondamentale ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] con riferimento a esse.
Nella cultura ellenica non esiste lo S., secondo legami giuridici. La città dei Romani non ha dunque gli stessi orizzonti cap. 24). Per questa via i doveri religiosi del principe possono diventare prevalenti e la distinzione ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] . Darwin. Nel 1900 G. Sergi, il fondatore della scuola romana di a. fisica, secondo la moda del suo tempo di classificare con le sue ricerche sul campo intorno alla cultura e al folclore religioso del Meridione d’Italia, mentre in ambienti filosofici ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dei classicismi, dense di contatti con la cultura del Barocco, e che porteranno a con i primi quelli che per una civiltà religiosa sono identici con quanto rappresentano, il significato di in Occidente. La Chiesa romana lo accettò definitivamente solo ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] , iniziato da Anna d'Austria, è una bella testimonianza del fervore religioso onde fu animata la prima metà del sec. XVII e che valse Budé (per la diffusione della cultura classica; 1918); la Société de linguistique romane (1925); la Socikté des ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...