Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] e il loro rapporto con la vita complessiva di una cultura storica. Questo progetto, tuttavia, doveva restare sulla carta: la collisione del f. con le estetiche idealistica, romantica e simbolista) come anche a ogni condizionamento riproduttivo (il ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] i diament (1958; Cenere e diamanti), epica e romantica ricostruzione dell'ambigua transizione della Polonia post-nazista, ha rilevanti processi di contaminazione e 'ibridazione' tra le culture. Basti pensare ai cineasti europei riparati negli Stati ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] affermazioni forse non del tutto giuste, visto che anche nella cultura occidentale esiste una visione alta della comicità, certamente propria solo di qualche minoranza, come i romantici tedeschi, ma non repressa. Inoltre, poiché la comicità è comica ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] interpretati in Batticuore (1939), Centomila dollari (1940) e Una romantica avventura (1941), tutti di Camerini. Ma anche: L'uomo dal campione maschile, secondo un sondaggio del ministero della Cultura popolare. Nel 1940, infine, fu la vincitrice, ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] Malle, nelle avventure degli agitatori carbonari sullo sfondo di una Provenza romantica in Le hussard sur le toit (1994; L'ussaro sul film C., senza far pesare la sua vasta cultura letteraria, conferisce una limpida laconicità e insieme una ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] invenzione, nella quale si sente l'influenza della cultura musicale zigana (anche se provò sempre il amant de Lady Chatterley (1955; L'amante di Lady Chatterley), con musica romantica e intelligente uso dei silenzi. In Trois jours à vivre (1958; ...
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Women in Love
Emanuela Martini
(GB 1969, Donne in amore, colore, 130m); regia: Ken Russell; produzione: Larry Kramer, Martin Rosen per Brandywine Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di D. H. [...] , tormentato dalle anime dei protagonisti, dove la ragione e la cultura giocano contro l'istinto, dove si coglie in ogni momento la Women in Love rie-sce a trasmettere la dannazione romantica che tanto piace a Russell attraverso una sorta di ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] ed è stato nominato direttore del settore cinema del Ministero della cultura. Nel 1992 ha girato Balanţa (La bilancia), seguito nel 1994 ritrovato forza dirompente in Terminus Paradis, aspra e romantica storia di due innamorati allo sbando fra le ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] di cui ha incarnato l'anima figurativa meno dirompente e più romantica, fotografando i primi film di François Truffaut (Les 400 intimista e nelle scene notturne, in virtù di una cultura cinematografica più tradizionale, che fu il suo punto di ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] degli anni Quaranta e Cinquanta, esteta raffinato, di cultura e gusto europei, tentò di introdurre nella forma Gardner, tra mitologia greca e leggende germaniche, poesia romantica, languori fitzgeraldiani ed esotismo kitsch forse involontario, il ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...