Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] si fosse intoscanito incorruttibilmente», il d'Annunzio s'appropriò della cultura europea tutto ciò che a volta a volta pareva l' in La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze, Sansoni, 19483, e la decantazione di quel peso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] nessuno si sogna più d'intendere come un temibile documento romantico, ma si riconduce ai modi caricaturali d'un Cecco che ricorda, in questi signori decaduti e borghesi dell'alta cultura, la parità e la solidarietà dei cavalieri oitanici. Il sonetto ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] la villa Il Meleto, dove sono ambientate le Primavere romantiche.
Ottenuta la licenza elementare a Torino presso la sezione Cerruti, Alessandria 1993, pp. 139-173. Per la Società di cultura: G. Bergami, Da Graf a Gobetti, Torino 1980, pp. 13 ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] fittizio cliente consumatore di nuovi miti che era il popolo dei romantici, e decisamente si volge alla borghesia scettica nella quale, con ma in un panorama ristretto ed umiliato dalla sua cultura casalinga ed oziosa. Non è uno scrittore «popolare»: ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] centrale e meridionale. Andò instaurando rapporti con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva con la quale il G. aveva inteso demolire la leggenda romantica che presentava Lucrezia come una furia dai lineamenti di una grazia ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] intrighi quale poté vagheggiarla uno spirito lucidissimo eppur romanticamente inquieto come Stendhal. Non senza ragione il frettolose e pettegole si alternano nell'opera del Cellini: la sua cultura fu scarsa, quanto a libri, ma egli colse nell'aria ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] come l'insegna e la promessa d'una diversa e migliore cultura, quasi come la guarentigia o la giustificazione dei destini che i giovani alfieriani e romantici, prossimi "conciliatoristi" o rivoluzionari o vittime del '21, auguravano alla patria ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] europea; ora, soprattutto nella critica ottocentesca e romantica, portate piuttosto a puntualizzare in esso l'inizio e più ibrido, in cui galleggiano i residui inerti di una cultura già spenta e ridotta a bagaglio di formule astratte, ma anche ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] in fondo, di un fraintendimento. Nella prospettiva romantica il realismo e l'"originalità" di taluni ), pp. 191-217; L. Spitzer, Un passo di una canzone di G. P., in Cultura neolatina, X (1955), pp. 143-146; S. Santangelo, La canzone "Ben m'è venuto ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] e il loro rapporto con la vita complessiva di una cultura storica. Questo progetto, tuttavia, doveva restare sulla carta: la collisione del f. con le estetiche idealistica, romantica e simbolista) come anche a ogni condizionamento riproduttivo (il ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...