Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] brevi e sporadici rapporti con le terre ‘esotiche’, anche se la cultura del viaggio in una certa misura esiste ed è fornita da un dei librai, fra i plumbei volumi di letteratura romantica slombata e di poesia cachettica, le aggressive copertine ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Salaroli, alla rivista San Giorgio. Giornale dei nuovi romantici, polemico impasto di tradizione e misticismo, a cui nel Giornale d'Italia il suo personalissimo modo di leggere e legare cultura e realtà in rubriche quali "Arabeschi" o "I punti sugl'i ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] ambiente veneto, pur in epoca romantica. La sua cultura era permeata di nazionalismo: con G. I. F., ibid., pp. 111-116; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX, in La Critica, XXI (1923), pp. 35, ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] affermazioni forse non del tutto giuste, visto che anche nella cultura occidentale esiste una visione alta della comicità, certamente propria solo di qualche minoranza, come i romantici tedeschi, ma non repressa. Inoltre, poiché la comicità è comica ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] , sentita come una missione di educatore al servizio della cultura italiana, fece riscontro un'intensa attività di dantista. Il il F. dette anche voce alla polemica nei confronti della poesia romantica: il rifiuto di un'arte fine a se stessa, priva di ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] padre, uomo di vasta e profonda cultura ma troppo preso dai propri interessi scientifici e dagli impegni pubblici, fu importante G. al gentil sesso e al tempo stesso votato a una romantica malinconia di vivere, da lui cantata in lirici autoritratti, ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] 1979. Il saggio Aspetti del manzonismo nella letteratura romantica della Venezia Giulia - Pasquale Basenghi e Michele Fachinetti autori triestini tenute dal 1953 al 1984 presso il Circolo della cultura e delle arti. Nel 1987 il M. riunì la sua ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] felicissima della seconda ode di Saffo), nonché la sua cultura filosofica, onde il C. resta il primo forse degli non ne fosse appieno consapevole il C., la filologia dell'età romantica e dell'idealismo, e nulla aveva perciò di comune con la filologia ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] dovuta equanimità e comprensione, liberi da preconcetti romantici o etnici o politici: con serenità di 427 s.; A. Bernardini - G. Righi, Il concetto di filologia e di cultura classica dal Rinascimento ad oggi, Bari 1953, pp. 648, 681; G. Perrotta, ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] del D.; e questo giudizio, insieme con la sua formazione romantica, pesò su di lui in un periodo in cui, sotto : A. D. Note e documenti, Lanciano 1959; Lettere di Tommaseo a D., in Cultura e scuola, XII (1936), luglio-ott., pp. 334-346; Pitrè e D. (Un ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...