Comune della prov. di Mantova (37,4 km2 con 4366 ab. nel 2008). Industria del legno e dei materiali da costruzione.
Antico possesso dell’abbazia di Leno, nel 1446 passò a un ramo dei Gonzaga e da modesto [...] villaggio nella metà del 16° sec. divenne un importante centro di cultura, abbellito di palazzi, chiese, monumenti per iniziativa del principe Vespasiano Gonzaga che ideò il piano della città e chiamò illustri artisti (G. Romano, B. Campi) per ...
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Museo d’arte della Svizzera italiana (MASILugano) Museo nato nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano, la cui attività si svolge in due sedi distinte: [...] la sede principale, situata nell’edificio del centro culturale LAC (Lugano Arte e Cultura), i cui tre piani espositivi ospitano essenzialmente opere di arte contemporanea e del Novecento, e quella storica del rinascimentale Palazzo Reali, dedicata a ...
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Pittore (sec. 15º); noto per una Madonna della Misericordia (1461) nella chiesa di S. Maria dell'Arzilla a Candelara (Pesaro) e per un San Marco (1463), disperso (tranne due sportelli, ora in una collez. [...] di Roma). Attorno alle due opere firmate è stato raccolto un notevole gruppo di dipinti che mostrano una cultura prevalentemente orientata verso i modi del tardo gotico emiliano. ...
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Pittore e miniatore (notizie dal 1316 - m. forse a Barcellona 1348). Sola opera documentata giunta fino a noi sono gli affreschi con scene della vita della Vergine e della Passione della cappella di S. [...] Michele (1345-46) nel convento di S. Maria de Pedralbes presso Barcellona, che mostrano chiare connessioni con la cultura senese. ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] D. Ellington, C. Basie, J. e T. Dorsey, G. Miller e B. Goodman. È stato ancora una volta l’incontro tra due culture, quella del ritmo prepotente del jazz e quella della musica orchestrale bianca di discendenza europea, a creare un fenomeno pop che l ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 516-19 e 52 (1984), pp. 509-21; W. Johannowsky, Materiali di età arcaica dalla Campania, Napoli 1983; E. Lepore, in Lingua e Cultura degli Oschi, a cura di E. Campanile, Roma 1985, pp. 55-65; M. Cristofani, ibid., pp. 21-34; B. d'Agostino, in Annali ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] o rimasti oscuri -, tentarono la via dell'Oriente, Marco P. emerge per il contributo dato, attraverso il Milione, alla cultura occidentale e perché la sua impresa, per taluni aspetti straordinaria, rimane esemplare di quella breve ma fervida stagione ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] nelle estese proprietà latifondistiche della valle del Bradano e presto fu influenzato dal movimento e dalla cultura socialisti, che approfondì durante la guerra mondiale a contatto con i commilitoni settentrionali.
Smobilitato dall'Esercito alla ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] e l'uccisione di Odoacre, re d'Italia nel 493. Sebbene privo di cultura, forse analfabeta, ebbe particolare venerazione per il passato dell'Impero Romano, dedicandosi attivamente al restauro e alla conservazione dei monumenti antichi. Dopo 33 anni di ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] materiali provenienti da vasti sepolcreti, il più importante dei quali, Remedello di Sotto, nel Bresciano, ha dato il nome alla cultura. I gruppi di R. presentano una fisionomia culturale per cui ben si inseriscono nel numero delle comunità mobili di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...