Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] Fervida di vita durante tutta l'Età del Bronzo, che la vide prima dominata dalla cultura "cicladica", (v. cicladici, vasi) indi da quella micenea, in epoca storica appare abitata da genti di stirpe ionica, che ebbero il loro centro nella pòlis ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] maggior pregio e dagli uffici urbanistici delle municipalità in periferia. Divenuto nel tempo uno dei manifesti della nuova cultura urbana, il testo di Rossi ritrovava nello studio dei caratteri della città esistente – nell’analisi morfologica e nell ...
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Pseudonimo del pittore Balthasar Klossowski, nato a Parigi nel 1903. La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma e indipendente da movimenti artistici o da gruppi di tendenza, sia a Parigi che [...] Medici. La sua prima personale è del 1934, a Parigi alla Galleria Pierre (importante centro d'irradiazione della cultura surrealista di quegli anni); la sua pittura destò un immediato interesse a livello internazionale. Gli vennero infatti consacrate ...
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MENZIO, Francesco
Italo FALDI
Pittore, nato a Tempio Pausania (Sassari) il 3 aprile 1899. A Torino, frequentata con insoddisfazione l'Accademia Albertina, trovò il suo maestro in F. Casorati.
Partito [...] , 1927; Portofino, 1929; Mauro che dorme, 1934; Primavera, 1940, Roma (Galleria naz. d'arte mod.); ecc. Nel clima di cultura creato a Torino dalla polemica anticlassicistica di Lionello Venturi, formò nel 1929, insieme con J. Boswell, G. Chessa, N ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] paesaggistiche, non a caso vicine al palazzo dei Papi di Avignone (Cole, 1965-1966), a conferma dei forti legami con la cultura senese, e in seguito nel duomo (1392-1394), dove illustrò Storie della vita della Vergine e del Sacro Cingolo nell'omonima ...
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RINYO-CLACTON, Civiltà di
A. Palmieri
Nome convenzionale dato a una facies della civiltà preistorica nelle Isole Britanniche. Esso circoscrive uno degli aspetti culturali che ivi si delineano nella [...] cetaceo venivano utilizzati per ottenere perle e pendenti, di cui si conoscono anche rarî esemplari litici. Alcuni elementi della cultura di Rinyo sono presenti nelle tombe megalitiche a camera dei gruppi Orkney-Cromarty e Maes-Howe, ma le relazioni ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] (546 a. C.). Il regno di C. segnò il massimo avvicinamento della Lidia alla cultura greca, così che la figura di questo monarca, elevato a simbolo della ricchezza orientale, è legata con la storia e con l'arte elleniche. Dalle fonti antiche (Herod., ...
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Architetto australiano (n. Upper Norwood, Londra, 1936). Formatosi al Technical College, University of New South Wales (1956-61), ha svolto la sua attività prima a Londra, poi a Sydney (1969), dove ha [...] University of Sydney, ha insegnato anche negli Stati Uniti. Il suo linguaggio progettuale si è modellato sulla cultura insediativa autoctona australiana e sulle tecnologie avanzate. Oltre alla realizzazione di una serie di case unifamiliari, inserite ...
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Pittore (Atzgersdorf, Vienna, 1832 - Vienna 1889). Studiò a Vienna, all'accademia, con C. Rahl; a Monaco presso W. Kaulbach. Durante un primo soggiorno in Italia (1855-56), a Venezia, nell'atelier di C. [...] di Goya. Svolse la sua maggiore attività a Roma (1857-76), dove fu in stretto contatto con molti esponenti della cultura tedesca e austriaca. Tornato a Vienna visse isolato fino alla morte. È considerato uno degli esponenti più significativi della ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] originale; Firenze, Bibl. Riccardiana, 2190, del sec. 16°; Roma, BAV, Ottob. lat. 2974, del sec. 18°). Legato alla cultura medievale nella struttura di prontuario di tecniche artistiche - dalla pittura murale (il maggior interesse è per l'affresco) a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...