Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] 1972, pp. 53-146.
P.-A. Février, L'évolution du décor figuré et ornemental en Afrique à la fin de l'Antiquité, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 19, 1972, pp. 159-186.
J.W. Hayes, Late Roman Pottery, London 1972 e suppl. 1980.
G. Zacos ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] M.C. Di Natale, Oreficeria e argenteria nella Sicilia occidentale al tempo di Carlo V, in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia al tempo di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, pp. 77 s.; P. Palazzotto, Gli ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] arte assira, fenicia e cipriota, e da dove fu introdotta, nel VII sec. a. C., in Grecia.
Nel mondo della cultura greca e grecizzante, la p. divenne l'ornamento preferito, adoperato sia quale elemento indipendente, sia combinato in varî modi con fiori ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo interveniva il miniatore. Dal 13° sec., con la diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] riferimento nazionale del genere.
Writing. La storia romana del graffiti-writing affonda le radici nella contemporanea diffusione della cultura hip-hop dall’America, di cui il writing è una della quattro fondamentali discipline. I primi germi sono ...
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Fotografo italiano (Alessandria d'Egitto 1936 - La Romana 2020). Ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta a Milano, affermandosi nel mondo della moda lavorando per molti grandi stilisti, come Armani, [...] ritrattisti al mondo, ha immortalato i personaggi più influenti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della moda, dello spettacolo, della cultura e dello sport: tra questi iconici gli scatti di G. Agnelli e G. Armani. Corrispondente del New York ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] con S. Giedion e J. Itten. Nel 1951 si trasferisce a Parigi. Nell'ambito della cultura formale astratta si interessa, tra i primi, ai fenomeni della percezione visiva e alle ricerche sui modi di produrre il movimento attraverso effetti ottico- ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; E. Corsini, Apocalisse prima e dopo, Torino 1980, p. 59; J.M. Lotman, Testo e contesto. Semeiotica dell'arte e della cultura, a cura di S. Salvestroni, Roma-Bari 1980, p. 85; B. Bagatti, Alle origini della chiesa, I, Le comunità giudeo-cristiane ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] of John O'Meara, a cura di F.X. Martin, J.A. Richmond, Washington 1991; F. Adorno, La filosofia antica, IV, Cultura, filosofia, politica e religiosità dal II al VI secolo d.C., Milano 19922 (1961).C. Gentili
Iconografia
La presenza della figura di P ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] parabola altomedievale dell'a., penetrarono anche nei monasteri le forme e gli ambienti dello studium universitario e con essi la cultura della città.
Bibl.:
Tarda Antichità. - A. Mau, s.v. Armarium, in Pauly-Wissowa, II, 1, 1895, coll. 1176-1177; E ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...