GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] e della critica); P. Fossati, Per un omaggio a G., ibid., pp. 9-14; F. Garimoldi, A. G.: progetto di una nuova cultura, ibid., pp. 15-28; M.C. Mundici, Modernità, avanguardia, contemporaneità, ibid., pp. 29-32; F. Fergonzi, in La pittura in Italia ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] dotato di tenace memoria e aperto a vaste conoscenze letterarie, diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso, sopra la Meccanica di Aristotele ...
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DOCTUS
S. Ferri
Appellativo comunemente usato per i filosofi, i retori, i legulei, i medici. Si riferisce alle qualità acquisite con lo studio, e viene quindi contrapposto, in linea generale, alle doti [...] et doctissimi e simili). L'appellativo è talvolta adoperato anche per gli artisti, sempre colla sfumatura lessicale della cultura, della diligenza, della pazienza dimostrate da questo o quell'artefice. Marziale (viii, 50 (= 51)), a proposito di un ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Massachusetts) all’atto della sua fondazione.
Le b. associative. - Verso la metà del 16° sec., la crescente richiesta di cultura da parte di una classe borghese in rapida ascesa spinse alcuni privati cittadini a costituire le prime b. associative. B ...
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Scultore e architetto pisano (sec. 12º). Modellò imposte bronzee per la porta maggiore del duomo di Pisa (1180, distrutta nel 1595), per il duomo di Monreale (1185) e per la porta di S. Ranieri (Pisa, [...] con immediatezza, tendendo a sommarî effetti pittorici, interpretando in modo personale motivi della tradizione bizantina e della cultura provenzaleggiante diffusasi a Pisa nel sec. 12º. Gli è attribuito il progetto del campanile del duomo pisano ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] di Micene e Tirinto, gli affreschi dei palazzi parlano la loro lingua, in evidente contrasto coi palazzi e le città aperte della cultura madre dei secoli passati a Creta. Tipici per il periodo dopo il 1400 a. C. sono palazzi su colline circondate da ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] Bottari, 1954; Longhi, 1953) in cui sono appuntati sul diritto e sul verso motivi evidentemente antonelliani passati al filtro di una cultura di tempi un poco più avanzati e non vi manca neppure il disegno di un cavallo di cui già il Longhi vedeva il ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (v. vol. vii, p. 800)
G. Voza
Le ricerche eseguite da parte della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale nella penisola di Magnisi (Thapsos) [...] e l'assetto che l'abitato dimostra sono indubbiamente da mettere in relazione con gli apporti pregnanti e diretti della cultura micenea in Occidente nel momento della sua massima espansione.
L'abitato lungo tutto il lato orientale ha un suo limite ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione alle più antiche civiltà orientali circostanti. Eliano (Hist. animal., xvii, 9 ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] inteso ormai come disciplina autonoma.
Nel periodo attuale l’opera d’arte è considerata sia come testimonianza dello sviluppo della cultura di un certo momento e di un certo luogo, sia come espressione dotata di un’autonoma sfera qualitativa, che va ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...