IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] particolare nella produzione in metallo e nella miniatura, e gli ultimi secoli del Medioevo, quando il paese si inserì nella cultura cristiana dell'Europa feudale (1100-1540 ca.). Nel primo periodo, la naïveté, l'esuberanza e la perizia tecnica degli ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] impostata sulla tomba del santo era a occidente e preceduta da un transetto continuo.Altro classico esempio di derivazione dalla cultura paleocristiana (questa volta non più del sec. 4° bensì del 6°) è la Cappella Palatina di Aquisgrana, per la cui ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] ottenne nel 1988 il titolo di emerito; in precedenza (1979) era stato insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della cultura e dell'arte.
Lo zio paterno Luigi (morto nel 1937), del quale il G. portava il nome, era antiquario e collezionista ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] dal 1630 alla morte, avvenuta nel 1641 - ebbe un altro maestro (e del resto le prime prove del D. mostrano una cultura che non è affatto domenichiniana): ciò fa ritenere possibile che sia nato prima del 1623.
Nelle note inviate al Baldinucci intorno ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] capitale; sotto il regno del figlio di Omri e poi del suo successore Ahab, S. divenne un centro di diffusione della cultura fenicia in Israele, attirandosi per questo la condanna dei profeti. S. rimase la capitale di Israele fino a quando Sargon II ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova, vi svolse una vasta attività ...
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FILIPPINE, Culture delle
A. Tamburello
L'arcipelago delle Filippine, per la sua particolare posizione geografica fra il continente asiatico e le isole dell'Oceano Indiano e del Pacifico, servendo di [...] Giappone e dell'Indonesia. Si ignora a tutt'oggi l'entità di un eventuale contributo ad un'evoluzione locale delle varie culture, e si suppone solo che un processo di fusione dovette talvolta operarsi. Ciò nonostante la varietà dello strumentario che ...
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TELL SUKAS
G. Garbini
Località sulla costa della Siria, presso Giabla (Gabala), 45 km a S di Ladqiya; corrisponde forse all'antica Shuksu. Dopo un sondaggio effettuato nel 1934 da E. O. Forrer, è stata [...] un piccolo promontorio che forma un duplice porto. Il Sito ebbe il primo insediamento verso il VI millennio a. C., ebbe una cultura neolitica fin verso la metà del IV e subì forti distruzioni all'inizio del III millennio a. C. Nella seconda metà del ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] un’impostazione unitaria, a una forma plastica e monumentale. Nella scrittura, così come per i modelli iconografici, la cultura o. si basa largamente su quanto elaborato dalle scuole carolinge; anche se talvolta artisti, come il Maestro del Registrum ...
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TAKAMATSU, Shin
Franco Zagari
Architetto giapponese, nato a Shimane il 6 agosto 1948. Ha studiato e si è laureato a Kyoto. Nella stessa città ha il suo studio, aperto nel 1980, e insegna all'Accademia [...] , innestando sui temi del moderno un'originale rivisitazione di archetipi, sia tradizionali, sia tratti dalla nuova cultura figurativa, in particolare del design. Fra profondità di ricerca linguistica e apertura alle nuove dimensioni del tempo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...