TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Gezer, Ilhan Koman, Sadi Çalik, Kuzgun Acar e Gürdal Duyar. Nell'ambito del programma statale per l'arte e la cultura, iniziative innovatrici furono le mostre di pittura e di scultura organizzate dallo stato.
Nel 1929 fu fondata l'Unione dei pittori ...
Leggi Tutto
Pittore, scrittore e critico d'arte, nato a Ferrara l'11 maggio 1896.
Laureato in lettere, fu per qualche tempo insegnante. Della sua attività di scrittore (che continua, in gran parte inedita) sono da [...] scatti.
Stabilitosi da alcuni anni a Parigi, il de P. si è dedicato quasi interamente alla pittura; certo la sua cultura artistica e letteraria non fu estranea alla felice maturazione del suo gusto pittorico, in cui hanno tanta parte la reticenza, l ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] La fondazione, avvenuta alla metà del III sec. a. C., del regno parthico determinò l'abbandono progressivo della cultura greca, elaborata in forme originali alle quali non mancò l'apporto di motivi tradizionali mesopotamici ed achemènidi.
L'andamento ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] (in sumerico dub, in accadico tuppu) è il materiale scrittorio di gran lunga il più diffuso in Mesopotamia, e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle scuole in cui si insegnava ...
Leggi Tutto
Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] punto dell’urbano, sulla stratificazione del tracciato in una pluralità a volte insondabile di segni. Accanto alla scomparsa di una ‘cultura dei luoghi’, sostituita da un’estesa preferenza per il loro contrario, i ‘non luoghi’ di Marc Augé, c’è poi ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Uniti (1948-49), durante il quale abbandonò definitivamente ogni entusiasmo per la scena urbana, preferendole il paesaggio delle campagne e la cultura dei cowboys e dei pellirosse, il D. tornò a Rovereto. Qui dedicò gli ultimi anni della sua vita a ...
Leggi Tutto
JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] e miniatura del Trecento in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1997, pp. 141-171; S. Baiocco, Il procedere degli studi sulla cultura jaqueriana, in J. e le arti del suo tempo, a cura di W. Canavesio, Torino 2000, pp. 11-25; M. Fratini, J. ed ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 151; M.G. Aurigemma, A proposito del M. della Pinacoteca Capitolina, in Intorno a M. d'A. Aspetti e problemi di cultura figurativa del Rinascimento in Piemonte. Atti della giornata di studi, Alba, 2001, Savigliano 2002, pp. 11-24; Spanzotti, M. e una ...
Leggi Tutto
UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] L'arca del Beato Bertrando, Arte in Friuli. Arte a Trieste 3, 1979, pp. 49-53; E. Cozzi, Aspetti di una cultura allegorica e profana nella pittura murale trecentesca delle Venezie, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale ...
Leggi Tutto
Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] incontra il tipo a paletta con varianti che ricordano esemplari siciliani più antichi, ed il tipo largo rettangolare più usuale nella cultura a fossa. Al periodo I b sembra di poter ascrivere l'apparizione dell'anfora biconica, e delle fibule ad arco ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...