BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] caldo e franco" (Zanotti) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] l'altare della cappella Pinadori nella vecchia pieve, il L. fonde abilmente i motivi formali dominanti della cultura figurativa fiorentina di fine Cinquecento con rimandi soprattutto a Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, suo maestro (come ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] al Barocco, Torino 1968, pp. 212, 215, 216 n. 44; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 276; Cultura figurativa e architett. Negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, I, pp. 441 s.; F. Dalmasso, Govone ...
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KALIBANGAN
M. Taddei
Località nel distretto di Ganganagar (Rajasthan), in cui dal 1959 si conducono scavi, prima ad opera di B. B. Lai, quindi sotto la direzione congiunta dello stesso e di B. K. Thapar. [...] K., pur essendo calcolitica, differisce sotto molti aspetti - ad esempio nella produzione ceramicada Harappa e Mohenjo-daro. Inoltre la cultura di K. sembra essere precedente a quella della Valle dell'Indo: si son trovati contatti con i più antichi ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] di testi, suoni, immagini e performance che dilatano i campi semantici di ciascun apporto fondendo letteratura alta e cultura pop. Alla ricerca poetico-visiva e alle sperimentazioni verbo-visuali condotte negli anni Sessanta e Settanta da E ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] Il fotografo, in quanto soggetto attivo del processo comunicativo, è al tempo stesso portatore di una sua personale memoria dalla cultura di cui è erede, e di una proposta linguistica determinata dal suo referente, con il quale ha insieme un rapporto ...
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TORRES TUR E MARTÍNEZ LAPEÑA
Maria Cristina Tullio
Studio di architettura spagnolo, costituito dalla collaborazione professionale di Elías Torres Tur (nato a Ibiza nel 1944) e José Antonio Martínez [...] assistenza primaria a Gandesa (Tarragona; 1982-86), la Libreria, Centro d'arte Reina Sofia a Madrid (1985-86) per il ministero della Cultura, la Casa G a Cap Martinet a Ibiza (1985-87), l'ospedale di Mora d'Ebre a Tarragona (1982-88), la Folly Expo ...
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Storico dell'arte, nato a Fiumedinisi (Messina) il 6 marzo 1907. Laureato in lettere, è professore universitario di storia dell'arte dal 1939. Ha avuto cattedra prima a Catania, poi a Bologna, dove insegna [...] svevi di Sicilia, Palermo 1950; Antonello, Milano-Messina 1953; La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954; La cultura figurativa in Sicilia, Milano-Messina 1954; Storia dell'arte italiana, 3 voll., MilanoMessina 1954, 1956, 1957. ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Vergine Maria nell'Offiziolo visconteo. II. Il Ms. LF 22 della Biblioteca Nazionale di Firenze, ivi, 3, pp. 237-268; A. Cadei, Cultura artistica delle cattedrali: due esempi a Milano, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 83-104; E.W. Kirsch, Five Illuminated ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] reduce da un viaggio a Roma, è plausibile pensare che questa personalità abbia fatto da tramite tra il pittore e la cultura romana di questi anni. Secondo Vasari, del resto, fu il Bertani a fornire ai pittori impegnati nella decorazione degli altari ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...