Filologo e scrittore cinese (n. Wuxing, Zhejiang, 1887 - m. 1939), noto anche come Qian Xia. È stato figura di primo piano nella lotta per la nuova cultura cinese alla caduta dell'impero. Nel 1904 fu tra [...] studî nazionali, insieme con Lu Xun, Zhou Zuoren e altri. Politicamente vicino a Sun Zhongshan, sviluppò la critica alla vecchia cultura, sostenendo la diffusione della lingua parlata e proponendo tra i primi la soppressione dei caratteri cinesi. ...
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Pittore bellunese (m. prima del 1416). A capo di una bottega, dedita anche a lavori d'intaglio, interpretò con modi ingenui e provinciali la cultura veneta trecentesca (polittico firmato e datato 1394 [...] con la Madonna della Misericordia e storie di s. Bartolomeo, Venezia, Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro) ...
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Moglie (Strasburgo 1721 - Darmstadt 1774) del langravio Lodovico IX da lei sposato nel 1741, fu chiamata da Goethe "la grande langravia", per la sua cultura, saggezza e bontà. Fu amica di Federico II di [...] Prussia, con cui intrattenne un carteggio (2 voll., pubblicati nel 1877), del poeta Klopstock, di cui fece pubblicare nel 1771 le Odi ed Elegie, di Herder, Goethe e Wieland ...
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Teologo gesuita (Gamberaia, Firenze, 1653 - Roma 1725), prof. di filosofia al Collegio Romano del quale fu anche rettore; creato cardinale nel 1712. Di vastissima cultura, scrisse un corso di filosofia [...] (Philosophia mentis et sensuum, 1696), in cui cerca di conciliare le dottrine aristoteliche con il cartesianesimo, e un De Christo Deo (1698); molte sue opere sono rimaste manoscritte ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] via al pragmatismo, al modernismo cattolico, a Bergson e soprattutto all'idealismo crociano, ma anche al socialismo sindacalista (La cultura italiana, con G. Papini, 1906; L'arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] racconti in ed. it., 1994); Antigone (1997; trad.it. 1999); Journal d'Antigone: 1989-1997 (1999). Fondata sulla cultura psicanalitica e affrancata da ogni concezione metafisica della letteratura, la poetica che informa l'intera opera di B. delega ...
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Architetto (Seattle 1912 - Detroit 1986), di origine giapponese. Di formazione razionalista, ha ricercato una sintesi tra alta tecnologia e moduli o motivi ispirati alla cultura gotica, islamica o giapponese. [...] Tra le sue opere, che sono state spesso al centro di polemiche, si ricordano: Lambert air terminal, Saint Louis (1956, con J. Leiweber e G. F. Hellmuth); McGregor memorial community conference, Wayne State ...
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Scrittore spagnolo (Vinaroz, Castellón de la Plana, 1873 - Madrid 1940). Viaggiò molto per l'Europa e per l'America, ma il suo tipo di cultura restò sempre fortemente nazionale, ancorato alla difesa dello [...] spirito spagnolo, come mostrano alcune delle sue opere: España vista desde América (1914); La afirmación española (1917); El muchacho español (1917); Los conquistadores (1918); Alma vasca (1920). Scrisse ...
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Pseudonimo del poeta portoghese Joaquim Tomás Monteiro de Grilo (Lisbona 1915 - ivi 1967). Organizzatore della rivista letteraria Cadernos de poesia (1940-42), influenzato dalla cultura anglosassone, pubblicò [...] raccolte poetiche di impronta surrealista, nelle quali espresse, con ironia e distacco, l'insoddisfazione per la realtà sociale del suo tempo: Em cada dia se morre (1939); Para a nossa iniciação (1940); ...
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Urbanista (Torino 1915 - San Giovanni in Persiceto 1990); dirigendo il gruppo per il piano regolatore del Piemonte e di Torino, aderì agli orientamenti della cultura scandinava e anglosassone sull'unità [...] di quartiere (piano per il quartiere di Falchera a Torino, 1951). È intervenuto nel dibattito sulla città-territorio col piano della "grande Taranto" (1965). Ha redatto numerosi piani, tra cui quello di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...