CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] , seguì la madre in Francia, presso Tolone prima, a Marsiglia poi: troppo piccola perché la mentalità, il costume, la cultura dell'isola natale potessero lasciare in lei quell'impronta che caratterizzerà, in gran parte, i fratelli maggiori. La sua ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] P. Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica in area ternana, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale, a cura di G. Antonucci, Todi 1990, pp. 41-54; R. Cordella, Nuovi dati su alcuni ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] G. M., l'"Adversus Iudaeos et Gentes" e l'altare del Corpus Domini a Urbino, in Federico da Montefeltro. Lo Stato le arti la cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, I, Roma 1986, Lo Stato, pp. 177-187; C. Dröge, G. M. als ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 38 s., 177-191, 323-325 e passim; Torino 1920-1936. Societa e cultura tra sviluppo industriale e capitalismo, Torino 1976, passim; M. Pinottini, Fillia, Milano 1976 (con bibl.); Torino fra le due guerre ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] (pp. 49 s.), il C. è convinto che solo le riforme e cioè, per usare le parole dei Venturi, "la diffusione della cultura, la discussione, l'istruzione e la volontà dei governanti di agire secondo l'utile d'ogni singolo paese" siano "le uniche vie per ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti del secolo XV, Roma 1968, pp. 89 s.; S. Padovani, Un contributo alla cultura padovana del primo Rinascimento: G. da R., in Paragone, XXII (1971), 259, pp. 3-31; C. Ressort, Retables italiens du ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] 1905, passim; S. Serena, Il seminario di Padova, Padova 1911, passim; G. Natali, Il Settecento, secolo di latinisti, in La Cultura, VII (1927-28), p. 396; Id., Il Settecento, Milano 1936, pp. 241, 529, 560; S. Serena, Scrittori latini del seminario ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di delinearne il pensiero, espresso proprio attraverso i fitti scambi epistolari con alcuni dei più rappresentativi esponenti della cultura artistica del tempo.
Risale al 1919, per esempio, il carteggio con F.T. Marinetti, che attesta la precoce ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] testimoniano il suo continuo interesse per la messa a punto di un sistema linguistico che tenesse conto degli apporti della cultura contemporanea. In particolare i progetti per la foresteria Sud (1930) e per la colonia elioterapica (1934-35), con i ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] ), pp. 452-61; G. Stibelli, L'idealismo dialettico di G. F., in Id., La filosofia friulana e giuliana nel contesto della cultura italiana, Udine 1972, pp. 209-23; S. Lantier, Il pensiero di G. F. Il linguaggio tra filosofia e scienza, Trieste 1976 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...