Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] agli strateghi, che la novità fosse la chiave di lettura più diffusa in molte discipline e in quasi tutte le culture politiche e gli orientamenti ideali lo dimostra un altro articolo, particolarmente rilevante per il nostro argomento, scritto da Mary ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] : Historia de la ciencia en México. Estudios y textos, recopilación e introducción de Elías Trabulse, México, Conacyt, Fondo de Cultura Económica, 1983-1989, 5 v.
Vallée 1927: Vallée, Arthur, Un biologiste canadien. Michel Sarrazin, 1659-1735. Sa vie ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...