PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] legge scritta per il Regno (l’Editto di Rotari, 643), che ne era insieme un grande frutto e un rafforzamento, e una cultura cristiana e politica, che era nella fase più creativa quando Paolo giunse a corte, verso la fine del regno di Liutprando (712 ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] , a cura di G. Benzoni - T. Zanato, Milano-Napoli 1982, pp. XLIV-XLVI; Id., Pensiero storico e storiografia civile, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1986, II, pp. 74 s.; P. Del Negro ...
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Jefferson, Thomas
Massimo L. Salvadori
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti
Jefferson è stato una delle maggiori personalità della storia statunitense. Prese parte alla Rivoluzione americana e [...] divenne il terzo presidente degli Stati Uniti. Uomo di grande cultura, credeva fermamente nel progresso, nell’eguaglianza tra gli uomini e nella democrazia
La carriera di un rivoluzionario democratico
Nato nel 1743 a Shadwell, in Virginia, da una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] trasformazione in Accademia di un Istituto storico magiaro fondato alla fine del 19° sec. da V. Fraknói. L’Istituto austriaco di cultura, fondato nel 1881, ha sede in viale B. Buozzi. Nel suo ambito è sorta nel 1956 una sezione storica, divenuta dal ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e della grazia. La vida es sueño è il dramma tipico di uno stato di coscienza che sottintende la crisi di una cultura e di un’epoca; dramma nel quale i personaggi, i luoghi e gli elementi della natura assumono un valore simbolico della condizione ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] , presso la scuola normale di Changsha, si avvicinò alla cultura occidentale (Darwin, A. Smith, Rousseau, ecc.) e tra civile e militare e tra teoria e pratica, prevalenza della cultura popolare e contadina e delle sue radici nazionali, ecc. Il ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] pubblicazioni più recenti occorre citare L'anomalia italiana. Un profilo storico dagli anni Ottanta ai giorni nostri (2018), Per una moderna cultura d'impresa. Le idee e l'opera di sei presidenti di Confindustria (1946-1992) (2019) e Chi vince e chi ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] rivendicò il primato della dottrina cristiana contro la cultura classica pagana.
Vita e opere
Per investitura dell'imperatore Massimiliano, fu, per contese familiari, allontanato per alcuni periodi (1502; 1508-11) dal potere e infine ucciso dal ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] francese a Roma. Uomo di vasta cultura e di molteplici interessi, fu in dimestichezza con il mondo intellettuale romano e grande amico di V. Monti, che, anche in momenti difficili, non gli nascose mai il suo attaccamento. Nel 1791 si fece editore ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] un villaggio slavo di cultura kieviana. Nel sec. 14° vi sorsero un forte e un villaggio tataro, poi la zona di O. fu annessa da Algirdas al granducato lituano, di cui seguì le sorti fin quando, a metà del Cinquecento, fu ceduta ai tatari; con l’ ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...