CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] 1927, pp. 67-74; G. Giuriati, La vigilia (gennaio 1913-maggio 1915), Milano 1930, p. 79; G. Solitro, La Società di cultura e d'incoraggiamento in Padova nel suo primo centenario. Un secolo di vita Padovana, Padova 1930, p. 232; G. Solitro, Padova ...
Leggi Tutto
BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] esigenze di difesa nazionale, tanto dal centralismo viennese che dalle sorgenti rivendicazioni nazionali slave, portarono ad un rinnovamento della cultura giuliana e ad un forte incremento degli studi di storia patria.
Dal 1869 al 1874 il B. insegnò ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] di notizie che riferiscono un avvenimento senza rivelare uno stato d'animo, una passione. Di grande intelligenza e cultura - "vir altioris ingenii ac mirabifis prudentiae fuit", così dice di lui Pietro suddiacono - venne consacrato vescovo di Napoli ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] et les origines du fascisme dans la revue florentine "Il Regno" (1903-1906), Rais-New York-Bruxelles 1973; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia, IV, 2, Torino 1974, pp. 1234-54; A. J. De Grand, The Italian Nationalist Association and the Rise ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , Cristianesimo antico e moderno, Roma 1956, pp. 15-37. Il giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre 1960, a cura di G ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 1939, il C. morì a Milano il 31 maggio 1951.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. della famiglia Cavazzoni; Roma, Arch. centr. dello St., Min. Cultura pop., b.11, fasc. 157. La pubblic. più ampia sul C. è il volume di L. Cavazzoni, S. C., Milano 1955: vi è ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] CXI (1988), pp. 161-188; G. Gualdo, Umanesimo e segretari apostolici all'inizio del Quattrocento. Alcuni casi esemplari, in Cancelleria e cultura nel Medio Evo, a cura di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, pp. 309 s.; D. Girgensohn, Io esghonbro per ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] 1980, pp. 54 s.; M. Calore, A. P., in Uomini di teatro nel Settecento in Emilia e in Romagna. Il teatro della cultura. Prospettive biografiche, Modena 1986, pp. 191-199; Ead., P., Calsabigi e le tragedie per musica, in Studi in onore di Giuseppe ...
Leggi Tutto
PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] . Du Tillot si impegnò in un progetto molto ambizioso, che avrebbe dovuto fare di Parma la nuova Atene della cultura italiana e un modello di perfetta organizzazione amministrativa e politica. Il ministro francese inviò Ponticelli a Firenze, almeno a ...
Leggi Tutto
PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] lei un desiderio di riscatto che la indusse a coltivarsi da autodidatta, almeno sul terreno a lei non precluso della cultura religiosa. Ne trasse l’aspirazione a un impegno di fede radicale, destinato a trovare inquadramento nella spiritualità della ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...