(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] . VV., Storia della Calabria Antica, a cura di S. Settis, Bari 1987; AA. VV., Magna Grecia (Vita religiosa e cultura letteraria), a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1988; P. E. Arias, Cinquanta anni di ricerche archeologiche in Calabria, Rovito ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] artigiani. Silla si convertì in epoca più tarda, durante il VI sec., e pare che sia rimasto a lungo fedele alla cultura sudcoreana che si apparenta a quella dei köfun giapponesi. Numerose tombe ci hanno conservato un ricco complesso di oggetti d'oro ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] 1947; P. Wuilleumier, L'administration de la Lyonnaise sous le Haut-Empire, Parigi 1948; O. Brogan, Roman Gaul, Londra 1953. Per la cultura e l'economia della L., v.: L. C. West, Roman Gaul. The Objects of Trade, Oxford 1935; A. Grenier, La gaule ...
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FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] : intorno al quinto decennio del secolo Verona rappresentava infatti una sorta di crocevia nel quale venivano ad incontrarsi la cultura tosco-romana, importatata da Giulio Romano nella vicina Mantova, e la veneta.
Il Vasari ([1568], 1881) alla fine ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] recuperate, Palermo 1940, p. 80 V. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, p. 87 C. Siracusano, G. C. e l'imitaz. dei modelli romani, in Commentari, XXIV ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] ) lo definisce "frescante di qualche nome in dipinger cupole e volte"; la sua attività infatti si inserisce nella cultura di una équipe di quadraturisti minori attivi nel Cuneese nella prima metà dei Settecento, attenti alle soluzioni del rocaille ...
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Storico dell’architettura italo-sloveno (Lubiana, Slovenia, 1925 – Trieste 2006). Ultimati gli studi superiori in Slovenia, si è trasferito in Italia nel 1945, dove ha frequentato la Facoltà di Architettura [...] alla Facoltà di Ingegneria civile (ha mantenuto la cattedra per i successivi trent’anni) e approfondire gli studi sulla cultura architettonica mitteleuropea tra Ottocento e Novecento (su tutti si ricorda il saggio La Scuola di Wagner del 1979). Nel ...
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Pittore, nato nel 1891 a Untermhaus (Turingia) da famiglia di contadini. Dopo aver fatto il decoratore murale dal 1905 al 1910, fu allievo dell'Accademia di Dresda. Riprese poi gli studî dopo la guerra [...] dell'immagine, si teorizzarono in quel tempo le poetiche dette della Verdinglichung e della Neue Sachlichkeit, che ancora hanno echi nella cultura artistica.
Bibl.: W. Wolfradt, O.D., in Junge Kunst, n. 41; O. D. Radierwerk, mit einem Vorwort von P.F ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] opere di P. a partire dal quarto decennio va visto in stretta connessione con le novità di linguaggio che la cultura figurativa veneziana proponeva, proprio negli anni centrali del secolo, quando la città era nel pieno fervore della ricostruzione del ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] impedire l'entrata di acqua piovana (Hesych., s. v. ὀπαία κεραμίς, ii, 54).
Nell'Egeo, a Creta e nelle regioni di cultura greca dell'Asia Minote si trovano tegole ed embrici sia del tipo laconico che di quello corinzio, usate qualche volta insieme ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...