Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] delle Scienze. Fra le collezioni del museo vi sono numerosi monumenti, che danno un'idea chiara dello sviluppo della cultura materiale e dell'arte fiorite in Bulgaria dalla più remota antichità all'epoca del dominio turco. I materiali del museo ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] quello dell'arte. Anzi, inferiori per civiltà ai vinti Babilonesi, i Cassiti cercarono di appropriarsene la cultura, senza aggiungervi nulla di proprio. Rigidezza, immobilità, stasi, stanchezza, sono le caratteristiche generali che contraddistinguono ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] un grande tell nei pressi del castro romano hanno potuto stabilire che il sito è stato abitato a cominciare dall'epoca neolitica (cultura Boian) sino alla prima Età del Ferro. Verso la metà del I millennio a. C. è documentata la presenza dei Geti che ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] V. ha approfondito le questioni metodologiche della storia dell'arte introducendo il concetto di gusto come elemento soggettivo di cultura figurativa (diverso dal Kunstwollen di A. Riegl, che è invece immanente alla struttura della forma artistica) e ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] Causa, 1952; il fondamentale La pittura italiana delle origini, 1962; Il soffitto della Sala Magna allo Steri di Palermo e la cultura feudale siciliana nell'autunno del Medioevo, 1975, 4a ed. 2002; I metodi di studio dell'arte italiana e il problema ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] tratti da Michelangelo e da Sebastiano del Piombo, che concorrono tutti a uno stile misuratamente eclettico, assai tipico della cultura romana del tardo Cinquecento. Numerose le sue opere a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli ...
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Pittore (Padova 1397 - ivi 1468), collezionista di antichità, ebbe un ruolo fondamentale per la pittura padovana rinascimentale e nella formazione di artisti quali A. Mantegna, M. Zoppo, G. Schiavone, [...] (1450 circa, Padova, Museo Civico) e la Madonna con Bambino (1450-55, Berlino, Gemäldegalerie) evidenziano una cultura di formazione tardogotica sulla quale S. innesta, con ambiguità di risultati, le novità rinascimentali, soprattutto donatelliane. ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] per la straordinaria abilità, diffusero la loro arte negli avamposti cristiani sul Mediterraneo e anche in alcuni centri di cultura diversa. Nel sec. 6° una bottega costantinopolitana lavorò nel lontano Sinai (monastero di S. Caterina); nel sec. 7° e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , parte del complesso abbaziale di S. Paolo a Ripa d'Arno, aperta da trifore, sembra opera poco più tarda di maestranze di cultura lombarda, tra le molte di stanza a Lucca, come suggerisce lo stile della costruzione.Nei due ultimi decenni del sec. 12 ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] , ai monumenti, intesi nel loro senso etimologico di "documenti" unici e irripetibili, espressioni di gusto, d'arte, di sapiente "cultura materiale", oltre che dello stesso fluire del tempo. È noto che non esiste vero rimedio alle mutilazioni e ai ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...