Giosafatte (Iosafàt)
Gian Roberto Sarolli
Nome, della valle, percorsa dal rio che separa Gerusalemme dal monte Oliveto, dove, secondo la credenza comune sia agli Ebrei che ai maomettani, sulla scorta [...] di un passo della profezia di Ioele (" Quia ecce in diebus illis et in tempore illo, cum convertero captivitatem Iuda et Ierusalem, congregato omnes gentes et deducam eas in vallem Iosaphat... Consurgant et ascendant gentes in vallem Iosaphat; quia ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] con un decreto dell'Inquisizione nel 1641, quindi da Urbano VIII (1642) e da Innocenzo X, la cui bolla Cum occasione (1653) condannava come ereticali le sue posizioni sulla grazia e sul libero arbitrio, sul peccato universale e sulla redenzione ...
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A Genova la parola compagna servì a indicare così la provvista di pane e di companatico per un lungo viaggio e la dispensa che li conteneva, come la speciale associazione onde sorse il comune, la quale, [...] come altre associazioni medievali, derivò il nome (cum-panis) dall'uso di estendere ai membri delle associazioni o gruppi organizzati i legami giuridici e la responsabilità collettiva dei conviventi che si cibano del medesimo pane. La questione dell' ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] 32. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, II, CCXXXV, pp. 159-166 (Pactum, quod fecit dominus Jacobus Theupulo, Duca Crete, cum domino Marco Sanuto, ut exiret de insula Crete: a. 1213); S. Borsari, Il dominio veneziano a Creta, pp. 27-36.
33. G.L.Fr ...
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baratta
Lucia Onder
Con esplicita allusione al luogo in cui sono puniti i barattieri, come annotò il Vellutello, in If XXI 63 altra volta fui a tal baratta (in rima), cioè a tale " mischia ", " baruffa [...] ", " contesa " (cfr., oltre agli esempi addotti dal Parodi, Serventese dei Lambertazzi e Geremei 317 " cum li Lambertaci fé tal barata ", 657 " se començò sì gram baratta "). Il vocabolo in tale significato è comune anche nella forma ‛ baratto ' (v.; ...
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Vescovo ariano (secc. 4º-5º) del quale è difficile ricostruire la vita e l'opera. Un M. ariano, giunto probabilmente in Africa con un contingente di Goti, ebbe a Ippona verso il 427-428 una disputa trinitaria [...] il cui processo verbale ci è conservato tra le opere di Agostino (Collatio cum Maximino arianorum episcopo) e i cui argomenti sono poi da Agostino stesso ripresi nel Contra Maximinum haereticum e poi nel sermo CXL: testimonianze queste confermate da ...
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Archeologo e numismatico (n. Palestrina seconda metà sec. 15º), arciprete di S. Maria ad Martyres. Scrisse una descrizione di Roma in esametri, Antiquaria Urbis (1513), e le Antiquitates Urbis in 5 libri [...] 'opera di numismatica Illustrium Imagines (1517) e, in collaborazione con l'incisore Marco Fabio Calvo, Antiquae Urbis cum regionibus simulacrum, carta topografica delle antichità di Roma in 14 fogli (1527), secondo un progetto di Raffaello. Scrisse ...
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È una malattia febbrile, specifica ma non contagiosa, causata da un virus vivente di natura ancora ignota, presente nel sangue e trasmesso dalle femmine di una specie di zanzare: la Stegomyia calopus o Aedes Aegypti, quella stessa che propaga la febbre gialla.
Fu riconosciuta come entità morbosa speciale da Brylon a Giava (1779); Dickson nel 1828 ne diede una descrizione clinica completa. Predomina ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] molto giovane alla facoltà medica di Pisa, dal momento che si addottorò summa cum laude appena ventenne (1779), per passare poi all'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova per compiere il periodo di pratica richiesto per l'abilitazione alla professione ...
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ABIOSO, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Nacque a Bagnoli Irpino e visse tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Oltre alla medicina coltivò le matematiche, ma soprattutto l'astrologia. Discusse [...] dell'Anticristo e predisse come anni infausti il 1503, il 1524 e il 1702, nel suo Dialogus in astrologiae defensionem cum vaticinio a diluvio usque ad Christi annos 1702, stampato a Venezia, "apud Franciscum Lapicidam", il 20 ott. 1494, e dedicato ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...