MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] III, 320; 404; 461-463; 467; Agostino, epp. 43, 2, 4 ["iudicante Melchiade"]; 43, 5, 16; 105, 2; Id., Breviculus collationis cum Donatistis III, 12, 24; III, 17, 31; III, 19, 37; Id., Ad Donatistas post collationem 13, 17; 33, 56). La formulazione di ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] magist(er) fuit"; Pasti, 1982); nell'ambone, smembrato e male ricomposto, della chiesa romana di S. Maria in Aracoeli ("Laurentius cum / Iacobo filio suo (h)uius / operis magi(s)ter fuit"; Giovannoni, 1945); nel portale che dà accesso alla chiesa del ...
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autentin
Lucia Onder
. D. stesso dà la spiegazione del termine: L'altro principio, onde ‛ autore ' discende... è uno vocabulo greco che dice ‛ autentin ', che tanto vale in latino quanto ‛ degno di [...] u et c; quando vero significat autentim, idest autoritatem, est communis generis, et debet scribi cum u sine c, ut hic autor, et derivatur ab autentim. Item invenitur quoddam verbum defectivum, scilicet Auieo, es, idest ligo, as; et inde autor, idest ...
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collega
Andrea Mariani
. Unica occorrenza in Pd XI 119, dove si dice di s. Domenico che fu degno / collega [di s. Francesco]... a mantener la barca / di Pietro in alto mar per dritto segno. Già Benvenuto [...] esattamente: " socius in officio dirigendi Ecclesiam ", senza tuttavia soffermarsi sul valore etimologico del termine (collega, da cum e lego, " scelgo assieme "), che invece bene coglie il Sapegno il quale, riferendosi evidentemente ai versi 28 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ab hominibus, sed a Christo in Petro esse collata, et a Petro in successores esse transfusa, id ipsum sentientibus cum Latinis etiam Graecis sanctis Patribus, qui ab exordio nascentis Ecclesiae hactenus floruerunt».
45 Ivi, p. 850: «Haec dixisse, et ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] >, doc. ad a. 1150 (ora in Il Liber Pactorum I, II, nr. 150 [ad a. 1150 febbraio-1151 febbraio>): "cum tribus sigillis cere sigillatis et unum sigillum de plumbo posito per prememoratum ducem". A. Pertusi, Quedam regalia insignia, pp. 20-21 n ...
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Teologo e orientalista, nato ad Amsterdam il 12 gennaio 1807, morto a Lovanio il 31 marzo 1884. Professore (1846-1875) di sacra scrittura in quella università cattolica; tenne corsi di ebraico, siriaco [...] Lasciò molti scritti, parte in latino, parte in olandese. I principali sono: Chrestomathia rabbinica et chaldaica,cum notis grammaticis, historicis, theologicis, glossario ei lexico abbreviaturarum, Lovanio 1841-43, voll. 3; Interpretatio Epistolae S ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] tale, che la cupola di S. Salvador, decorata a mosaico a mezzo il XIII secolo, ebbe i coppi solo nel 1365, "cum primo esset cooperta palleis" (106). Le altinelle, note allora come lapides coctae ad mensuram parvam, dominano fino alla fine del XIII ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] usuale, a giudicare da quanto scrive il Tino (cum [...> in littore Olivolensi solito more pro eligendo per sé la dignità di protospatario (a quibus protospatharius effectus, cum maximis donis ad Veneciam rediit). Questo stesso doge in una lettera ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] Definito invasor, pervasor, schismaticus e antichristus, viene detto comunemente a. soltanto alla fine del Medioevo: "Ipse Bavarus cum ydolo suo [Niccolò V] quod antipapam nominat" (lettera dei Fiorentini a Giovanni XXII, 22 maggio 1328; Baluze, II, ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...