PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] discipulo w sztuce XII-XIII w. [Socrate e Platone. Osservazioni sull'iconografia del tema Magister cum discipulo nell'arte dei secc. 12° e 13°], Biuletyn Historii Sztuki 36, 1974, pp. 103-121; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 49-52; F ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] in vari codici e pubblicata in edizione critica da De Rossi (1875, p. 125; 1891, p. 78), attesta che "Joh(ann)es de Paulo cum fr(atr)ib(us) suis Ang(e)lo et Sasso huius op(eris) magistri fuerunt".
L'opera venne commissionata dal cardinale Ubaldo de ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] dovuti al maestro per parte dei 55 scudi per pictura unius tabule per ipsum depingenda pro Oratorio dictae Fraternitatis cum figuris Ascensionis Domini Nostri Iesus Christi et aliis picturis et figuris faciendis et depingendis secundo però el disegno ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] de Rocha de Robino et smeraldi longitudinis brachiorum trium et onzie unius..., largham brachii unius et onziarum duarum cum dimidia et altam onzias septem, fulcitam et bene lavoratam:.. politam... lustratam... secundum monstram lapidum... ad mediuni ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] di Polifemo e che forse fu rappresentato prima del 438 a. C.
Gli antichi lodavano di T. non solo la tecnica (cum sit ars summa) ma soprattutto l'invenzione (ingenium tamen ultra artem est, Nat. hist., xxxv, 74; plurimum adfuit ingenium, Nat. hist ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] , nel duomo di Ceneda, nel soffitto a diciotto scompartimenti della chiesa di Lentiai con le Storie della Vergine, firmate da lui cum juvene Constantino. A Candide, secondo il Lanzi; a Forno di Zoldo e a Pieve di Cadore, sono altre sue pale d ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] concilio di Costantinopoli del 553 (Mansi, IX, col. 375).Importante fu poi il confronto Eva-M., avviato da Giustino (Dial. cum Tryphone, 100) e sviluppato specialmente da Ireneo di Lione (Adv. haer., III, 22, 4; V, 19, 1; Epídeixis, 33) attraverso ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , quod illi sapientibus et insipientibus debitores cum sint, carnalis populi devotionem, quia spiritualibus dicuntur ociosa. Ut interim de ceteris taceam: aurum molere et cum illo molito magnas capitales pingere litteras, quid est nisi inutile et ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] . a cura di F. Brunner, Paris 1950); al-Ghazzālī, Metaphysics, a cura di J.T. Muckle, Toronto 1933; Averroè, Cum Averrois Commentariis in Aristotelis Opera De anima, Venezia 1562-1574, suppl. II (rist. anast. Frankfurt a. M. 1962); id., Commentarium ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] (1100 ca.) - e poi, con sempre maggiore consapevolezza, nei decenni successivi (tra le firme più note quelle di "Laurentius cum Iacobo filio suo magistri doctissimi romani [...]" nel portale maggiore del duomo di Civita Castellana del 1200 ca. e del ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...