Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] e nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in Africa e in Oriente; con la bolla Cum occasione (1653) condannò la dottrina di Giansenio. Curò l'abbellimento edilizio di Roma giovandosi dell'opera di G. L. Bernini, F ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] » (epit. 2,5); cfr. Lact., ira 10,42.
29 Lact., inst. I 8,4: «Apparet Herculem Apollinem Liberum Mercurium Iovemque ipsum cum ceteris homines fuisse, quoniam sunt ex duobus sexibus nati». Cfr. Lact., inst. I 11,50-54; 15,1-33. Sull’esplicita chiamata ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] manoscritti). Appunto ripetendo l'incipit dell'opera ("cum assiderem Perusii") il Diplovatazio poteva, nel seguito sommario, la tavola delle materie trattate, sottolineando come: "Cum assiderem Perusii, ego Albertus de Gandino de Crema composui illum ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] durò almeno sette anni, visto che nella dedica degli Opuscula del padre Antonio (Fani 1502) egli scrive: "legebam anno abhinc septimo cum Ferrariac essem". Il C. soggiornò dunque a Ferrara tra il 1495 e il 1502, come maestro, con una certa stabilità ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] binis,ternis et quaternis vocibus concinendae. Liber primus. Cum basso ad organum. Opus secundum (Venezia 1616, G cantiones binis,ternis,quaternis,quinis,octonisq.; vocibus concinendae... Cum basso ad organum. Opus quintum, dedicandolo al precettore ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] , di scienziati e poeti, fece tradurre dall'arabo e dal greco trattati filosofici, fece aggiunte al trattato De arte venandi cum avibus, che il padre gli aveva dedicato, tradusse dall'ebraico il De pomo sive de morte Aristotelis (premettendogli un ...
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Giurista, teologo e storico (Arras 1520 - Parigi 1573). Studiò a Lovanio; recatosi a Parigi nel 1540, fu segretario di Ch. Dumoulin; nel 1546 iniziava corsi liberi insieme con F. Hotman, anche lui discepolo [...] romana et attica (1738). Fra le storiche: Constantinus magnus (1556); De institutione historiae universae et eius cum iuris prudentia coniunctione (1561); ecc. Fra quelle religiose: Commentarius ad edicta veterum principum romanorum de christianis ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] , Protocolli ducali, 165, f. 161 (1532), nomina ad avvocato fiscale e consigliere ducale; 160, f. 14 (1535). collaterale dei "Consilium cum domino residens"; 204, f. 2, commissario di Asti; 213, f. 207 (1537), governatore di Chieri; 232, f. 86 (1561 ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] il nome dello stampatore.
Nella sottoscrizione di questo libro il tipografo ricorda le difficoltà dei primordi della sua iniziativa "cum aliquarum rerum, quae ad hanc artem pertinent, impressori copia fieri non potuerit in huius artis inicio, peste ...
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Nome umanistico dell'erudito e teologo Johannes von Heidenberg (Trittenheim, Treviri, 1462 - Würzburg 1516). Studiò a Treviri, Colonia e Heidelberg, e fu allievo di Reuchlin e Wimpfeling; benedettino a [...] delle scritture simboliche e segrete (Steganographia sive de ratione occulte scribendi; Polygraphiae libri VI ad Maximilianum Caes. cum clave seu enucleatorio, in quibus plures scribendi modos aperit: composte rispettivamente nel 1500 e nel 1507 ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...